Keanu Reeves, una star italiana ha rifiutato un film con l’attore per via del proprio seno: «Avrei rovinato tutto»

L'aneddoto riguarda uno dei film più famosi del grande attore di Hollywood

Keanu Reeves, una star italiana ha rifiutato un film con l’attore per via del proprio seno: «Avrei rovinato tutto»

L'aneddoto riguarda uno dei film più famosi del grande attore di Hollywood

keanu reeves

Keanu Reeves è uno degli attori più apprezzati al mondo. Non solo come interprete. Con le decine di aneddoti relativi alla sua vita e alla sua estrema generosità che hanno iniziato a diffondersi sul web, il divo ha infatti ottenuto anche la fama di “star più umile di Hollywood”, venendo spesso elogiato da fan e colleghi per la sua umanità. Oggi vi raccontiamo un ulteriore episodio che, tuttavia, non ha niente a che vedere con questo tipo di narrazione, ma con la vicenda di una star italiana che nel 1997 si è rifiutata di prendere parte ad un film di cui Reeves è protagonista: Maria Grazia Cucinotta.

In un’intervista, l’attrice ha rivelato di essere stata presa in considerazione per un ruolo nell’ormai cult L’avvocato del diavolo, che vanta anche la presenza di Al Pacino. In quel periodo, l’interprete era già nota grazie al successo de Il Postino con Massimo Troisi e alla sua partecipazione al film Il mondo non basta, capitolo della saga di James Bond in cui ha recitato al fianco di Pierce Brosnan e Sophie Marceau; non sorprende, dunque, che le sia stato offerto un altro ruolo internazionale.

A sorpresa, tuttavia, Cucinotta decise di declinare l’offerta per via dell’imbarazzo provocato da una sua parte del corpo. “Ero tentata. Un film con Al Pacino e Keanu Reeves… no, dico, Keanu Reeves, che quando lo vedi, ammutolisci. Nel copione c’era un nudo continuo e io, con questo seno prosperoso, mi sarei sentita a disagio e avrei compromesso tutto.”

Successivamente, Maria Grazia Cucinotta ha anche parlato della relazione con il proprio corpo: “Ho sempre avuto il complesso, a 13 anni ero già così, che vergogna. Non vedevo l’ora di ridurlo con un intervento, poi ci ho rinunciato. Forse non avrei avuto lo stesso successo, ma non mi è mai sembrato bello, troppo ingombrante. Per nasconderlo, ingobbivo le spalle. E poi è difficile farsi prendere sul serio, nessuno ti guarda negli occhi. ‘Ah, ma sei anche intelligente’, è una frase che ho sentito spesso.

Nonostante l’occasione mancata di partecipare a L’avvocato del diavolo, Maria Grazia Cucinotta ha continuato a forgiare una carriera cinematografica significativa, prendendo parte a progetti internazionali di prestigio, come Ho solo fatto a pezzi mia moglie con Woody Allen e, più di recente, The Rite al fianco di Anthony Hopkins, Toby Jones e Ciarán Hinds.

A novembre, l’attrice è tornata nelle sale con il film Il meglio di te di Fabrizio Maria Cortese, al fianco di Vincent Riotta, Daphne Scoccia, Anita Kravos, Simone Montedoro e Giusi Merli.

Qui la sinossi ufficiale:

Antonio è un uomo di successo, Nicole è una donna brillante. I due si sono amati intensamente e sono stati gli interpreti perfetti di quella che possiamo definire banalmente una favola. Tuttavia, prima di arrivare al “vissero per sempre felici e contenti”, il loro mondo è esploso e i due si sono trovati lontani, dispersi, pieni di rabbia, di colpa e di delusione. L’inevitabile separazione dura qualche anno e traccia un confine molto netto tra le loro vite. Ma il destino ha spesso una trama nascosta da tirare fuori al momento più opportuno per ribaltare piani, scompaginare progetti e per far ritrovare coloro che si sono smarriti.

Fonte: Corriere

Foto: Matt Carr / GettyImages

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