È in corso in questi giorni a New York il processo contro Jonathan Majors, l’attore dell’universo Marvel e del recente Creed III accusato di violenza domestica per aver aggredito l’ex fidanzata in macchina a marzo 2023. Nel corso del dibattimento, ha testimoniato anche la sua ex ragazza, svelando presunti particolari terribili sul conto della star.

La 30enne Grace Jabbari, stando a quanto riportano le fonti estere, è scoppiata in lacrime diverse volte mentre dal banco dei testimoni ha raccontato la sua storia con Jonathan Majors. Nel corso dei due anni insieme, l’attore sarebbe diventato sempre più ossessivo, arrivando al punto di minacciare il suicidio dopo i litigi. Durante il processo, è stato fatto sentire anche un audio in cui Majors si definisce un grande uomo e pretende che l’ex fidanzata si compirti come Michelle Obama o Coretta Scott King, moglie di Martin Luther. «La donna che mi supporta deve essere una grande donna» avrebbe detto.

La lite del 25 marzo che è costata all’interprete di Kang il Conquistatore tre accuse per aggression e molestie aggravate, a quanto pare è scaturita da un messaggio ricevuto dall’attore nel quale una donna gli avrebbe scritto «Vorrei baciarti in questo momento». Dopo avergli preso il telefono, Jonathan Majors le avrebbe tirato e storto un braccio per riprenderselo. Una volta fatta accostare la macchina, lui sarebbe uscito, spingendo lei dentro l’auto per non farsi seguire.

Il giorno dopo la 30enne è andata in ospedale per farsi curare quelle che sono risultate essere ferite lievi alla testa e al collo, secondo la tesi della procura. Ripercorrendo le fasi del loro rapporto, ha iniziando dicendo che agli inizi Jonathan Majors era gentile e amorevole, ma poi sarebbe cambiato. Il primo sbotto di rabbia risalirebbe a dicembre 2021, quando lei ha parlato del cane del suo ex fidanzato: «È stata la prima volta che mi ha terrorizzato. Ho capito di non dover menzionare il mio ex o chiunque avessi frequentato prima di quel momento».

A giugno 2022, un altro episodio durante il Glastonbury Festival in Inghilterra, dove la donna si trovava con amiche e la ricezione del telefono non era ottima. Nonostante fosse stato avvisato, «Mi ha mandato molti messaggi dicendo che non sarei dovuta essere lì e come mi fossi permessa di andarci». Sentendosi in colpa, ha lasciato l’evento. «Ho sentito come se dovessi tenere il segreto – ha detto, parlando di questo lato del suo carattere – Mi sono sentita isolata. Confusa. Mi sono sentita spaventata ma anche dipendente da lui».

In ultima battuta, viene riferito che lo stesso Jonathan Majors si sarebbe auto-definito un mostro dopo questi scoppi di rabbia, minacciando il suicidio.

Foto: Derek White/Getty Images

Fonte: Variety