La controversa vicenda giudiziaria che ha visto Jonathan Majors accusato di aggressione ai danni di una donna, è giunta nelle ultime ore ad una svolta decisiva. Una giuria di Manhattan ha infatti emesso il verdetto sulle accuse rivolte all’attore che a fine marzo venne arrestato in seguito ad una denuncia di violenza domestica da parte dell’ex fidanzata, la trentenne Grace Jabbari, conosciuta durante le riprese di Ant-Man and the Wasp: Quantumania.
In particolare, Jonathan Majors è stato giudicato colpevole delle due accuse di molestie e aggressione a lui ascritte. L’attore è stato invece assolto dalle accuse di aggressione intenzionale di terzo grado e di molestia aggravata di secondo grado. Affiancato in aula dalla fidanzata Meagan Goode e dal suo avvocato difensore Priya Chaudhry, Majors sarebbe rimasto impassibile al momento della lettura del verdetto.
Ora è tutto nelle mani del giudice Michael Gaffey, il quale sarà chiamato a pronunciare la sentenza il 6 febbraio 2024. Secondo quanto emerso, sembra che allo stato attuale dei fatti Jonathan Majors possa rischiare fino ad un anno di reclusione. Ad ogni modo, il verdetto emesso dalla giuria sembra aver definitivamente chiuso la sua esperienza cinematografica con i Marvel Studios.
Secondo quanto riportato da Variety, Kevin Feige e soci avrebbero infatti deciso di licenziare l’attore 34enne. La decisione sarebbe stata presa dai piani alti dei Marvel Studios a pochissime ore di distanza dal suddetto verdetto di colpevolezza di Majors, il quale non sarà più Kang il Conquistatore, il principale villain della Saga del Multiverso del MCU.
Jonathan Majors ha esordito nel Marvel Cinematic Universe nel 2021 con la serie Loki, dove ha interpretato Colui Che Rimane, una delle varianti del temuto villain. La prima apparizione ufficiale del personaggio è invece avvenuta in Ant-Man and the Wasp: Quantumania, per poi tornare nuovamente nella seconda stagione di Loki nel ruolo di Colui Che Rimane e di Victori Timely.
Nei piani dei Marvel Studios, il personaggio di Kang avrebbe dovuto ramificarsi in tutto il Multiverso attraverso le sue varie incarnazioni interpretate sempre dallo stesso Majors, il cui percorso avrebbe dovuto poi raggiungere il culmine con l’atteso Avengers: The Kang Dynasty, in arrivo al cinema il 1° maggio 2026.
Il licenziamento di un attore così centrale nei piani dello studio rischia di creare un vero e proprio terremoto creativo. La situazione creatasi con gli scioperi degli sceneggiatori e degli attori avvenuti negli ultimi mesi, hanno giocoforza costretto i Marvel Studios a rinviare molti dei film precedentemente annunciati. Ad ogni modo, tali rinvii sarebbero anche stati sfruttati per prendere tempo in vista della sentenza attesa per febbraio e capire nel mentre quale strategia adottare.
I Marvel Studios si trovano quindi di fronte a un bivio, e dovranno decidere a stretto giro di posta se procedere direttamente ad un recasting dell’attore o modificare l’arco narrativo previsto da qui a Avengers: The Kang Dynasty e Avengers: Secret Wars mettendo da parte la figura di Kang.
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Foto: Marvel Studios
Fonte: Variety
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