Svolta clamorosa nell’ormai celebre processo tra Johnny Depp e Amber Heard per diffamazione. Quando tutti si aspettavano un “secondo capitolo” in appello, l’attrice di Aquaman ha rivelato tramite il proprio profilo Instagram di aver raggiunto un accordo con l’ex marito e star di Pirati dei Caraibi.
A fine maggio la giuria del tribunale Virginia aveva ritenuto Amber Heard colpevole di diffamazione: la sua lettera sul Washington Post in cui si definiva vittima di abusi domestici è stata ritenuta lesiva nei confronti dell’ex marito perché, nonostante le accuse e gli episodi emersi nel corso degli anni, non è mai stato condannato per violenza. Depp è stato a sua volta condannata, in misura minore, al pagamento di 2 milioni di dollari sempre per diffamazione, contro i 10 imposti all’ex moglie.
I legali dell’attrice avevano tuttavia espresso la volontà di ricorrere in appello e ribaltare la sentenza, appigliandosi tra le altre cose ad un possibile vizio di forma relativo alla composizione della giuria. Adesso, però, la svolta inattesa: tramite Instagram Amber Heard ha reso noto di aver raggiunto un accordo con Johnny Depp. «Dopo averci pensato a lungo, ho preso la difficile decisione di accordarmi sulla causa per diffamazione intentata contro di me dal mio ex marito in Virginia» si legge.
La Heard prosegue dicendo: «È importante dire che non ho scelto tutto questo. Ho difeso la mia verità e nel farlo la mia vita come la conoscevo è stata distrutta. La diffamazione che ho subito sui social media è una versione amplificata del modo in cui le donne sono rese nuovamente vittime quando si fanno avanti». L’attrice afferma poi di avere l’opportunità di emanciparsi da qualcosa che ha provato a lasciare sei anni fa, «su termini con i quali posso concordare».
Il post non entra nello specifico di questi termini, non è dato sapere se per esempio le due parti si siano accordate per una cifra inferiore o su altre questioni. La Heard però specifica: «Non ho fatto alcuna ammissione. Questo non è un atto di concessione. Non ci sono restrizioni o bavagli rispetto alla mia volontà di andare avanti». La decisione, afferma, è dovuta al fatto che «Ho perso fiducia nel sistema legale americano, dove la mia testimonianza non protetta è servita come intrattenimento e foraggio per i social media».
Amber Heard prosegue poi riepilogando cosa l’ha portata a testimoniare nel processo in UK, quello al termine del quale Johnny Depp ha perso contro il The Sun, quotidiano che lo aveva definito un “picchia-mogli“. Le cose sono andate diversamente nel processo negli Stati Uniti: «Anche se il mio processo di appello andasse bene, il miglior risultato sarebbe un nuovo processo dove una nuova giuria dovrebbe riconsiderare le prove. Non posso attraversare le stesse cose per la terza volta».
L’interprete di Meera in Aquaman dichiara poi di voler proseguire con la sua vita e uscire dalla gabbia dei processi e delle spese legali: «Non posso permettermi il rischio di un processo impossibile – non solo finanziariamente ma anche psicologicamente, fisicamente ed emotivamente. Le donne non dovrebbero affrontare abusi e bancarotta quando dicono la verità, ma sfortunatamente è una cosa comune».
«Non sarò minacciata, scoraggiata o dissuasa da quanto accaduto per aver detto la verità. Nessuno può o potrà prendersi questo da me. La mia voce rimarrà sempre la cosa più importante che ho» ha aggiunto, prima di conclude con una serie di ringraziamenti a chi l’ha supportata e rivolgere un pensiero ad altre vittime di violenza.
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Fonte: IG
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