John Waters ha ufficialmente svelato la sua classifica dei 10 migliori film dell’anno. Waters ha assegnato il suo personale massimo riconoscimento del 2022 a Peter Von Kant di François Ozon, definendo il film, ispirato a Rainer Werner Fassbinder «di gran lunga il miglior film dell’anno» in un elenco di titoli condiviso con Artforum.
«Il classico melodramma lesbico di Fassbinder viene rifatto come lettera d’amore di un gay francese alla versione originale – ha scritto Waters – Esilarantemente pomposo, spesso esagerato, ma sempre molto divertente, questo tributo stravagante ti farà svenire quando finalmente Hanna Schygulla farà la sua apparizione e Isabelle Adjani la seguirà. Mio Dio, è semplicemente un Douglas Sirk perfetto». Ozon è presente nella Top 10 di Waters anche in terza posizione, col suo È andato tutto bene.
La seconda scelta di Waters, EO di Jerzy Skolimowski, è un altro «film tributo», con Waters che lo definisce Au Hasard Balthazar di Bresson che incontra Zanna gialla. «Un asino può ricordare? Basta chiedere a Isabelle Huppert, che appare in questo film senza una ragione apparente se non che è la migliore attrice del mondo», ha scherzato Waters.
Nel frattempo è stato confermato che l’autore di Pink Flamingos sta scrivendo e dirigendo l’adattamento del suo romanzo Liarmouth, mettendo così a segno il suo primo lavoro da regista in quasi 20 anni, cioè dai tempi di di A Dirty Shame del 2004 (ne ve parlavamo QUI). Waters al momento è anche in tour in 20 città americane per il suo John Waters Christmas Show, che ha avuto inizio il 29 novembre a San Francisco.
Il famigerato regista e “Re del Trash” cinematografico ha chiuso la sua top 10 con Bones and All di Luca Guadagnino, definendo il personaggio di Timothée Chalamet un “ragazzo butch”. Il termine butch (dall’inglese “maschiaccio“), come l’italiano “camionista“, viene spesso usato per indicare una donna lesbica con atteggiamenti e abbigliamento prettamente mascolini, generalmente in contrapposizione alla femme, cioè una donna lesbica con atteggiamento e abbigliamento femminili. Il termine butch viene usato anche per uomini, specialmente queer, a connotarne le caratteristiche “virili”, come baffi, atteggiamento da macho, ecc.
«Esiste qualcosa di simile a un ragazzo butch? Sì, c’è, e Timothée Chalamet ci riversa addosso tutto il Larry Clark possibile qui: un etero cannibale che fa piccoli traffici e uccide un malvagio gay, astuto e nascosto, in modo che lui e la sua ragazza mangiatrice di carne possano nutrirsi – ha scritto Waters – È bullismo omosessuale o amore cannibalmente corretto? Solo per chiedere».
Mentre Guadagnino ha definito Bones and All un film horror tutt’altro che “shock-value“, Waters ha precedentemente affermato di preferire i film che sfidano lo spettatore. «Le poche volte in cui ho detto qualcosa di negativo riguardava qualcosa che tutti gli altri amavano. Ecco cosa odio: un film in cui il pubblico fa “awww”. Se qualcuno fa “awww”, corro via – ha detto Waters al New York Times all’inizio di quest’anno – Voglio essere disturbato. Voglio essere scosso. Non voglio ricevere pacche sulla spalla».
Ecco la top ten completa di Waters.
10. Bones and All
6. Detainee 001
5. Bruno Reidal, Confessions of a Murderer
2. EO
Foto: Getty (Robin Marchant/Getty Images)
Fonte: IndieWire
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