Poca libidine coi fiocchi, in questo caso. Jerry Calà, amatissimo attore e volto iconico del cinema italiano anni ’80 e ’90, ha detto la sua sullo spinoso tema del politicamente corretto e del cinema di oggi, che sarebbe meno libero rispetto a quello dei suoi tempi.

L’occasione si è presentata durante la presentazione di Chi ha rapito Jerry Calà?, nuovo film nelle sale dal 19 dicembre e disponibile già sulle piattaforme Prime Video, Apple Tv, iTunes, Google Play e Chili. Qui, uno dei protagonisti del cult Vacanze di Natale dei Vanzina, recentemente finito anche nel mirino dei No-Vax dopo il suo malore, ha detto: «La gente è stufa del politicamente corretto, non ne può più. I ragazzi che vedono i film degli anni Ottanta mi dicono: voi eravate molto più liberi».

Un tema che è ormai all’ordine del giorno e che ha creato diverse spaccature non solo nell’industria, con sempre più attori e registi che si schierano da una parte o dall’altra, ma anche nel pubblico. Il sentiment sui social di fronte alle polemiche è sempre più negativo e sono tanti coloro che ritengono che la questione sia sfuggita di mano. Tra loro, anche lo stesso Calà: «Pur restando nella legalità – ha detto, come riportato da Ansa – questi film andrebbero fatti lo stesso. In questo Paese può succedere di tutto».

Lui stesso, nel recente passato, è stato travolto dalla bufera per una battuta fatta nel corso dell’ospitata da Fabio Fazio: «Ho avuto mille problemi per aver detto a Che tempo che fa: ‘ho ballato con un trans’, perché non si può dire». Il caso risale al 2018 e l’attore aveva parlato di un episodio di presunto tradimento dell’ex moglie Mara Venier dicendo: «Una volta era andato a Milano dal commercialista e poi ho fatto fatto una seratina in discoteca. Ma niente, niente. Anzi, ho ballato con un trans e mi hanno fotografato con questo trans». Parole che gli sono valse diversi giorni di polemica.

Nella stessa occasione, Jerry Calà ha parlato anche del successo di Vacanze di Natale, film che Nexo Digital porterà di nuovo nelle sale (limitate) il 30 dicembre 2023. «I Vanzina in quell’occasione ebbero il coraggio di riportare la cattiveria nella commedia raccontando un mondo cafonissimo, fecero insomma una sorta di instant movie delle persone che frequentavano Cortina» ha detto.

Cosa ne pensate? Siete d’accordo con lui sul politicamente corretto? Diteci la vostra nei commenti.

Foto: Elisabetta A. Villa/Getty Images

Fonte: Ansa