Sta facendo molto parlare di sé il report dell’Hollywood Reporter che riferisce degli stravolgimenti in atto nei DC Studios, con la cancellazione di Wonder Woman 3 e il fortissimo vento di cambiamento portato dai due nuovi CEO di casa DC, James Gunn e Peter Safran. E a quanto pare anche Jason Momoa si appresta a terminare la sua esperienza nei panni dell’atlantideo Arthur Curry dopo Aquaman and the Lost Kingdom, in uscita nel 2023. E c’è di più: Momoa potrebbe essere coinvolto in un nuovo progetto su Lobo, un ruolo per cui sarebbe in lizza, stando in rumor, anche Jeffrey Dean Morgan. 

Il personaggio potrebbe essere parte del nuovo corso DC e Gunn e Safran ne avrebbero già discusso, con l’idea di svecchiare il panorama dei personaggi proposti dai film dello studio e di dare nuova linfa ai relativi scenari produttivi. Lo stesso Momoa non vedrebbe l’ora, tanto che in passato lui stesso aveva dichiarato: «Tutti sanno che sono un appassionato di fumetti, e Lobo è quello che ho collezionato di più e di cui ho più albi».

Lobo è un personaggio immaginario dei fumetti pubblicati dalla DC Comics. È un cacciatore di taglie a pagamento proveniente dal pianeta Czarnia; i suoi soprannomi principali sono ‘Bo, l’Uomo o Mr. Machete nonché “sicario della regalità e flagello del cosmo”.

Nel report di THR si parla anche di un’idea di Michael De Luca e Pamela Abdy di Warner Bros. Pictures per un sequel sulla Justice League con il cast originale del film di Zack Snyder, al quale si era già pensato prima che James Gunn e Peter Safran andassero a ricoprire il ruolo attuale.

Ovviamente, quando arriveranno aggiornamenti (e sembra proprio che ce ne saranno di grossi e clamorosi, non solo sul futuro di Momoa) provvederemo a tenervi aggiornati. 

Foto: MovieStillsDB

Fonte: The Hollywood Reporter

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