J.J. Abrams parla di Star Trek 3

Il regista americano concede una lunga intervista nella quale parla dei suoi progetti futuri e dei possibili (o sicuri) sequel dei franchise che gli sono stati affidati

J.J. Abrams parla di Star Trek 3

Il regista americano concede una lunga intervista nella quale parla dei suoi progetti futuri e dei possibili (o sicuri) sequel dei franchise che gli sono stati affidati

«Il mondo di Star Trek e quello di Star Wars sono molto diversi, ed è così che devono sembrare da un punto di vista estetico. Non possono assomigliarsi. Ma non si può neanche mettere questo aspetto prima di quello narrativo: se avessi approcciato Star Trek in questo modo sarei rimasto bloccato da subito. Nel caso di Star Wars, la fortuna è avere George Lucas che mi può aiutare, mentre con Star Trek è stato più complicato: non ero un fan della saga, non mi sentivo, almeno all’inizio, così coinvolto emotivamente, e non avevo neanche Gene Roddenberry (il creatore di Star Trek, morto nel 1991, ndr) a cui rivolgermi. Quindi ho dovuto capire il mondo di Star Trek da solo, e ho imparato ad apprezzarlo sempre di più, e con esso i fan del franchise».

«Non è detto che lavorare Star Wars VII mi metta fuori gioco per quel che riguarda un eventuale Star Trek 3. Anzi, direi che il terzo capitolo è una possibilità. Stiamo solo cercando di capire qual è il passo successivo. Come dico sempre: comincia tutto con la storia».

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