Robert Downey Jr. tornerà davvero nel ruolo di Iron Man nel Marvel Cinematic Universe? I rumors degli ultimi mesi hanno alimentato le speranze dei fan di rivedere lui e Chris Evans/Captain America, ma la parola definitiva spetta solo a una persona: Kevin Feige.
In una recente cover story di Vanity Fair a proposito di Downey Jr., che quest’anno è stato tra i protagonisti di Oppenheimer di Christopher Nolan, il presidente dei Marvel Studios è intervenuto per mettere finalmente un punto alla questione. Ma la sua risposta purtroppo non piacerà ai fan.
«Ci ricorderemo di quel momento e non ci ritorneremo mai più sopra – ha annunciato, riguardo agli ultimi istanti di Tony Stark in Avengers: Endgame -. Abbiamo lavorato duramente per anni per portare la storia fino a lì, e non ci passerebbe mai per la mente di disfare magicamente tutto il percorso».
Joe Russo, uno dei registi del film, concorda con lui: «Ci siamo salutati ufficialmente l’ultimo giorno di riprese. Tutti piangevano e sono andati avanti con le loro vite, nonostante l’emozione. Abbiamo promesso a Robert che non sarebbe successo un’altra volta».
Insomma, i creativi dei Marvel Studios hanno definitivamente chiuso la porta a un possibile ritorno dell’Iron Man di Downey Jr. (anche se, come ben sappiamo, tra un cameo e un universo alternativo, la possibilità di rivederlo tra qualche anno non è mai nulla…).
Feige ha poi ricordato la felice intuizione di scegliere proprio lui come interprete di Iron Man. Downey Jr., infatti, non era il favorito al momento del casting: lo studio lo giudicava una figura problematica a causa del suo arresto nel 1996 per possesso di droga, e parteggiava piuttosto per un altro attore, ossia Timothy Olyphant.
Furono Feige e il regista Jon Favreau a insistere per Downey Jr., vincendo la loro battaglia e portando sul grande schermo uno dei casting più azzeccati della storia dei cinecomic: «I dirigenti Marvel erano nervosi all’idea di scommettere tutto su qualcuno che aveva avuto problemi con la legge in passato. Ma io non sono molto bravo ad accettare i no. Non sono nemmeno uno che supplica per ottenere ciò che vuole… Ho cercato di trovare un modo per mostrare alle altre persone perché quella fosse la direzione giusta».
La scommessa si è rivelata vincente. Come ha ricordato qualche mese fa, in occasione dei 15 anni dal debutto di Iron Man: «Penso che sia stata una delle decisioni più grandiose della storia di Hollywood. Robert, non avremmo creato tutto questo se non fosse stato per te».
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