Io sono leggenda 2, sequel del film uscito nel 2007, è stato annunciato lo scorso marzo. La pellicola vedrà il ritorno di Will Smith, che in questo secondo capitolo reciterà insieme a Michael B. Jordan. Si tratta della prima collaborazione tra i due attori, che prenderanno parte al progetto anche in veste di produttori.
La pellicola vede inoltre il coinvolgimento di Akiva Goldsman, al quale è stata di nuovo affidata la sceneggiatura, su cui c’è ancora il totale riserbo. E grande curiosità. Il finale del film diretto da Francis Lawrence, infatti, non lasciava presagire in alcun modo la realizzazione di un secondo capitolo. Sarà interessante scoprire in che modo il personaggio interpretato da Will Smith – Robert Neville – potrà essere di nuovo protagonista.
Scopriamo insieme tutto quello che finora si sa su Io Sono Leggenda 2.
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Io Sono Leggenda 2: dalla cancellazione al nuovo progetto
L’inaspettato secondo capitolo è stato annunciato con grande stupore generale il 4 marzo 2022, a quindici anni di distanza dal primo film. La notizia è stata accompagnata anche dai nomi dei due attori scelti come protagonisti: Will Smith, che riprenderà il suo ruolo originale, e Michael B. Jordan, di cui non conosciamo ancora il personaggio che andrà a interpretare.
Al momento, non sappiamo chi è stato assegnato alla regia mentre è ufficiale la conferma di Akiva Goldsman, questa volta sia in qualità di produttore che autore della sceneggiatura.
La pellicola sarà firmata Warner Bros., che era già stata legata a un ipotetico secondo capitolo. Nel 2012, infatti, si venne a sapere che la Warner Bros. e la Overbrook Entertainment di Will Smith avevano trovato un accordo con lo sceneggiatore Akiva Goldsman per la realizzazione di un secondo capitolo, pur senza specificare se si sarebbe trattato di un sequel o un prequel. Da quel momento, però, di questa ipotetica pellicola non si seppe più nulla. Fino a marzo 2022, quando è stato confermato lo sviluppo di Io sono leggenda 2.
Il primo tentativo riguardante la realizzazione di un secondo film risale a qualche anno fa: il titolo era I Am Legend: Awakening e la sua uscita era stata programmata per il 2011. In quel caso si trattava di un prequel, sempre con protagonista Will Smith nei panni di Neville e ambientato poco prima della pandemia. Gli avvenimenti narrati si sarebbero svolti tra New York e Washington DC, ruotando attorno al ruolo chiave che Neville avrebbe avuto nella lotta al virus. Alla regia era stato confermato Francis Lawrence, con la sceneggiatura di D.B. Weis. Fu lo stesso Lawrence ad annunciare, nel corso di un’intervista a MTV, che il progetto era stato abbandonato.
Quali furono i motivi?
Stando alle dichiarazioni rilasciate in merito dallo sceneggiatore Akiva Goldsman e dal regista Francis Lawrence, Warnes Bros. spinse molto per la realizzazione di un secondo capitolo. D’altronde, il successo al botteghino non poteva che indicare quella direzione. La strada da percorrere, però, era tutt’altro che chiara e in discesa. Il finale di Io sono leggenda, infatti, creava più di un problema. La major avrebbe appoggiato tanto un prequel quanto un sequel, ma in nessuno dei due casi si riuscì a trovare una storia che mettesse d’accordo tutti.
Pur non essendoci mai stato un secondo film vero e proprio, Goldsman provò a lavorare sia su un possibile sequel che su un prequel, quindi le intenzioni di tornare sul grande schermo erano concrete. Almeno a livello teorico. Lo sceneggiatore tentò di percorrere entrambe le strade.
Io sono leggenda 2: prequel o sequel?
La soluzione più semplice per superare le difficoltà legate al finale del primo film consisteva nel realizzare un prequel, incentrando le vicende nel mondo pre-pandemia o agli inizi della stessa. Io sono leggenda è infatti ambientato tre anni dopo la diffusione del virus, che ha causato la morte o la trasformazione della razza umana. Ad eccezione di pochi sopravvissuti, tra cui Robert Neville. Il prequel avrebbe quindi fatto un passo indietro, raccontando gli ultimi scampoli di normalità, come la parata per il Giorno del Ringraziamento, interrotti dalle prime manifestazioni del virus. Il cosiddetto “primo focolaio”. Avremmo quindi assistito allo scoppio della pandemia e al suo drammatico impatto sulla popolazione mondiale.
Non sappiamo se Warnes Bros. bocciò questa idea, però conosciamo la posizione del regista Francis Lawrence, il quale si tirò fuori da un progetto di questo tipo perché, dal canto suo, non era originale. Una storia già vista. Una sorta di un remake di Contagion, lo definì. Lawrence bocciò anche l’ipotesi di un sequel. In questo caso le opzioni erano due: realizzarlo senza Robert Neville o trovare il modo di riproporre il personaggio. Come? Clonandolo! Questa fu l’ipotesi presa in esame per la realizzazione del sequel, bollata dal regista come piuttosto sciocca.
Tali divergenze finirono per far naufragare sia il prequel che il sequel e Io sono leggenda 2 non vide mai la luce. E qui torniamo ai giorni nostri. Questa volta, infatti, il progetto sembra davvero poter andare in porto. Secondo quanto rivelato dallo stesso Smith, è stato Michael B. Jordan a proporgli il sequel, nato proprio da una sua incredibile idea, davanti alla quale l’attore de La ricerca della felicità, inizialmente titubante, non ha saputo resistere.
Come confermato dal produttore Jon Mone a Deadline, Io sono leggenda 2 è il frutto delle menti di Akiva Goldsman, Will Smith e Michael B. Jordan, che hanno sviluppato la storia da una “prospettiva incredibile”. Un’idea “incredibilmente fantastica”.
Chissà se questa “intuizione cinematografica” avrà convinto anche Francis Lawrence, al punto da riprendere il suo ruolo dietro la macchina da presa.
Dove eravamo rimasti…?
Io sono leggenda, diretto da Francis Lawrence e tratto dall’omonimo romanzo di Richard Matheson, è arrivato nelle sale nel 2007, guadagnando oltre 585 milioni di dollari in tutto il mondo. Ancor oggi è considerato uno dei film di fantascienza meglio riusciti, nonché una delle performance di Will Smith più apprezzate. L’attore, premio Oscar nel 2022 per Una famiglia vincente – King Richard, deve molto della sua carriera a questa pellicola.
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Il primo film è ambientato nel 2012, in una New York post apocalittica. Tre anni prima, una pandemia ha falcidiato la popolazione mondiale. Causata dal virus del morbillo geneticamente modificato per combattere il cancro, l’epidemia ha infettato gli esseri umani e gli animali domestici causandone la morte o trasformandoli in zombie/vampiri. I pochi immuni sono stati uccisi dai cosiddetti “infetti”. Tutti tranne il dottor Robert Neville, che sembra essere l’ultimo uomo presente sulla Terra. La sua unica compagnia è quella del suo cane Sam. Neville, virologo militare, costruisce un laboratorio nel sua abitazione, sperando di trovare una cura. Un giorno, durante uno dei suoi consueti giri diurni in città, Neville rischia di essere ucciso dagli infetti ma una donna e suo figlio, anche loro immuni al virus, lo traggono in salvo. I tre si rifugiano nella casa di Robert ma vengono assaliti dagli infetti.
Finale ufficiale e finale alternativo
Il film si conclude con la morte del protagonista. Nell’ultima scena, infatti, vediamo Robert, Anna ed Ethan assediati dagli infetti. I tre si rifugiano nel laboratorio, dove Neville scopre che la donna a cui aveva somministrato il vaccino sta meglio. L’uomo decide allora di prelevare un campione del suo sangue e lo consegna ad Anna, in modo tale che l’umanità possa avere una cura in grado di assicurarne la sopravvivenza. Affinché Anna e suo figlio si salvino, e l’antidoto arrivi a destinazione, Robert sacrifica la sua vita, diventando leggenda.
Finale alternativo
Il finale ufficiale, per ovvi motivi, lascia ben poco spazio a Io sono leggenda 2, o meglio, a un secondo capitolo che veda al centro della nuova trama lo stesso personaggio. Secondo quanto finora appreso, infatti, Will Smith sarà co-protagonista insieme a Michael B. Jordan. Difficilmente, quindi, Neville sarà presente solo attraverso flashback. Un sequel partendo da un finale di questo tipo appare pressoché impossibile.
A meno che il nuovo script non tenga conto del finale alternativo.
Alcuni mesi dopo l’uscita di Io sono leggenda iniziò infatti a circolare via web un video con quello che sembrava a tutti gli effetti un finale alternativo del film, molto diverso da quello arrivato nelle sale. Questo finale è stato incluso nell’edizione home-video, insieme ad altro materiale inedito. Al di là di come andarono le cose 15 anni fa e delle ragioni per le quali venne bocciato allora, questo finale torna oggi alla ribalta perché è proprio da qui che potrebbero ripartire gli eventi narrati in Io sono leggenda 2.
Perché? Cosa succede in questo alternative ending? Robert Neville non muore. Nessuna granata. Nessuna esplosione. Nessun sacrificio per salvare l’umanità. Neville, infatti, capisce che gli infetti non sono lì per attaccare lui bensì per far sì che l’infetto alpha possa riabbracciare la sua compagna, ovvero la donna che Neville aveva rapito e sottoposto alla cura sperimentale. Una volta ottenuto ciò che vogliono, gli infetti se ne vanno, lasciando Neville nello sgomento. Attraverso il loro comportamento, gli hanno infatti dimostrato di essere ancora dotati di ragione, di provare dei sentimenti e di avere una nuova struttura sociale, confutando tutto ciò in cui Neville aveva creduto fino a quel momento. Assistiamo a un ribaltamento dei ruoli: chi è davvero il mostro?
Nella scena successiva, Neville, Ethan e Anna si dirigono verso la città dei sopravvissuti ma non viene mostrato il loro arrivo, il che ci riporta ai dubbi che il personaggio interpretato da Will Smith ha palesato in merito alla sua effettiva esistenza.
Io sono leggenda 2 potrebbe ripartire da qui, dando un colpo di spugna al finale cinematografico.
Altra possibilità
Ci sarebbe anche un’altra possibilità. La trama potrebbe articolarsi su due distinte linee temporali: presente e passato. Will Smith e il suo Robert Neville, forse ringiovanito digitalmente, nel passato. Michael B. Jordan, invece, protagonista nel presente.
Dove guardare Io sono leggenda
Il film è presente su Netflix, disponibile per tutti gli abbonati. Per il noleggio e l’acquisto su altre piattaforme, tra cui Amazon Prime Video, Rakuten Tv, Chili e Apple Tv.
Io sono leggenda: dal romanzo al grande schermo
I Am Legend è un romanzo fantascientifico di Richard Matheson, edito in Italia nel 1957 con il titolo I Vampiri. Lo scrittore statunitense si ispirò a Dracula di Tod Browning ma invece di collocare un solo vampiro in un mondo popolato da umani, mise un solo uomo in un mondo post-apocalittico popolato da vampiri.
Io sono leggenda di Francis Lawrence non è l’unica trasposizione cinematografica del romanzo. Il primo film tratto direttamente dall’opera di Matheson risale al 1964: L’ultimo uomo della Terra, diretto da Ubaldo Ragona e interpretato da Vincent Price. Nel 1971 uscì 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra, con Boris Sagal alla regia e Charlton Heston protagonista.
A questi si aggiungono altre pellicole liberamente ispirate al romanzo, quali: La notte dei morti viventi di George A. Romero (1968); La notte della cometa di Thom Eberhardt (1984); 28 giorni dopo, diretto da Danny Boyle (2002); il sequel 28 settimane dopo, con la regia di Juan Carlos Fresnadillo (2007).
Differenze tra il film e il libro
Come spesso accade, tra il libro e l’adattamento cinematografico ci sono delle differenze. Quelle più evidenti a chi ha letto il romanzo riguardano proprio il protagonista. Robert Neville, nell’opera di Matheson, ha problemi con l’alcool ed è un fumatore incallito; mentre Akiva Goldsman e Mark Protosevich, sceneggiatori del film del 2007, lo hanno trasformato in un virologo dell’esercito statunitense, qualifica che gli consente di avere competenze preziose per fronteggiare una pandemia.
Neville, inoltre, nel romanzo è davvero l’ultimo uomo in vita sulla Terra, mentre nell’adattamento cinematografico incontra altri sopravvissuti. Anche le sue intenzioni presentano delle differenze. Se nel film Neville è votato, in un certo senso, al bene, cioè a trovare una cura che possa salvare se stesso e il resto dell’umanità dal virus; nel romanzo questo personaggio presenta una connotazione più negativa, infatti trascorre il suo tempo a uccidere il maggior numero possibile di infetti. Questi ultimi, nella pellicola diretta da Francis Lawrence sono rappresentati come esseri violenti, animaleschi, ormai totalmente privi di umanità. Nel libro, invece, non solo hanno trovato il modo di convivere con il virus ma sono persino riusciti a dar vita a una nuova forma di società. Gli infetti che si vedono in azione nel finale alternativo, descritto in precedenza, si avvicinano più a quelli creati da Matheson.
“Leggenda” con un diverso significato
Anche il finale presenta delle differenze. Il film si conclude con il sacrificio di Neville, che si fa esplodere insieme agli infetti, permettendo così ad Anna di mettersi in salvo, portando con sé la cura contro il virus. Ed è questo gesto eroico che gli darà la gloria eterna della leggenda.
Nel romanzo, invece, Neville non si sacrifica per salvare l’umanità bensì viene giustiziato dalla “nuova umanità”: osservando i suoi membri, Robert capisce di essere l’ultimo rimasto della sua razza. Questo fa di lui una creatura “leggendaria”. Sia nel romanzo che nel film il protagonista muore, ma è diverso il messaggio che tale morte porta con sé. Ora è lui l’eccezione in un mondo popolato da vampiri.
Vedremo se il sequel si aggancerà in qualche modo al romanzo o se ne discosterà totalmente procedendo autonomamente per la sua strada.
Le riprese: dove verrà girato Io sono leggenda 2
È ancora presto per sapere dove sarà girato Io sono leggenda 2. Potrebbe essere ambientato sempre a New York, come il primo capitolo, ma si tratta solo di congetture dal momento che non si hanno ancora notizie ufficiali in merito alla trama. Per le riprese della prima pellicola, grazie al budget elevato a disposizione, la produzione aveva potuto bloccare alcune zone di New York per ricreare varie location del film. È infatti possibile riconoscere alcuni luoghi simbolo della città: da Washington Square, dove si trova la casa di Robert Neville, al Flatiron Building, passando per Broadway, il Brooklyn Bridge, Central Park, l’East River.
Vedremo se ritroveremo questi luoghi anche nel sequel o l’ambientazione cambierà completamente.
Quando uscirà Io sono leggenda 2
Il progetto è attualmente senza regista e senza una data d’uscita ufficiale. Se a questo aggiungiamo gli strascichi di quando successo agli Oscar 2022, i tempi per l’arrivo al cinema potrebbero dilatarsi. Difficile, considerando questi elementi, che Io sono leggenda 2 possa essere distribuito nelle sale cinematografiche prima del 2024.
Proprio in relazione a quanto avvenuto tra Will Smith e Chris Rock sul palco del Dolby Theatre di Los Angeles, i fan temono che Io sono leggenda 2 possa essere cancellato. L’attore, in seguito alla sua condotta, non potrà partecipare agli eventi organizzati dall’Academy per i prossimi dieci anni.
Le conseguenze di tali azioni hanno però colpito anche la sua carriera. In seguito a questi avvenimenti, infatti, Netflix, Apple e Sony hanno messo in pausa alcuni progetti che lo vedono coinvolto. Da Fast and Loose a Bad Boys 4, passando per la pellicola drammatica sulla schiavitù Emancipation.
Una presa di posizione che non sembra però riguardare Warner Bros che, ad oggi, non si è pronunciata in merito a una possibile esclusione di Smith dal progetto, pertanto lo sviluppo di Io sono leggenda 2 non sembra in discussione.
Io sono leggenda 2 su Netflix e le altre piattaforme
Non avendo ancora una data d’uscita ufficiale nelle sale cinematografiche, risulta difficile anche solo ipotizzare quando Io sono leggenda 2 sarà disponibile in streaming. Con ogni probabilità dovremo aspettare i tempi canonici tra l’uscita in sala e l’arrivo sulle piattaforme. Improbabile infatti – ma mai dire mai – che una delle piattaforme decida di acquistarne i diritti di distribuzione.
Torneremo sicuramente a parlare anche di questo aspetto nei prossimi mesi.
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Io sono leggenda 2: il cast
Gli unici due nomi confermati, ad oggi, sono quelli di Will Smith e Michael B. Jordan, i co-protagonisti. Non sappiamo se Alice Braga (Anna) e Charlie Tahan (Ethan) riprenderanno i loro ruoli.
La novità principale, per quanto riguarda il cast, è proprio la presenza di un co-protagonista. Il primo film, infatti, si regge quasi completamente su Will Smith, che incarna e trascina la narrazione fino al sacrificio finale del suo personaggio. In Io sono leggenda 2, invece, dovrà dividere la scena con Michael B. Jordan. Siamo curiosi di sapere in quale ruolo e in che modo.
Will Smith e Michale B. Jordan: film in uscita
In attesa di avere qualche informazione in più su Io sono leggenda 2, scopriamo in quali altre pellicole vedremo i due attori.
Come anticipato, lo schiaffo rifilato da Smith a Chris Rock rischia di costargli caro. Alcuni progetti cinematografici risultano ad oggi bloccati o sono stati rinviati. Tra questi Emancipation – Oltre la libertà, il film targato Apple la cui uscita era stata programmata per la fine del 2022. In seguito a quanto accaduto, la produzione ha deciso di rinviarne la distribuzione di un anno, riprogrammando quindi l’uscita per il 2022.
Diretto da Antoine Fuqua, vede Ben Foster co-protagonista insieme a Smith. A onor del vero, però, lo schiaffo potrebbe non essere l’unico motivo ad averne decretato il rinvio. È probabile che abbiano inciso anche i ritardi dovuti al cambio di location per le riprese (dalla Georgia alla Louisiana), i postumi dell’uragano Ida, la pausa forzata legata alla pandemia e la fitta programmazione di Apple per il 2022. Tenendo conto di questi elementi, al di là dello schiaffo, difficilmente il film avrebbe visto la luce entro il 2022. Emancipation racconta il dramma della schiavitù attraverso la storia di uno schiavo in fuga dai proprietari della piantagione in cui veniva sfruttato.
Michael B. Jordan farà il suo esordio alla regia con Creed III, terzo capitolo della saga che lo vede protagonista nei panni di Adonis Creed, figlio di Apollo Creed, storico avversario e amico di Rocky Balboa. Ormai campione affermato, Donnie dovrà imparare a cavarsela da solo, senza più l’aiuto di Rocky. La carriera in ascesa si intreccerà col la sua vita privata e la relazione con Bianca (Tessa Thompson).
Come annunciato dallo stesso attore attraverso il suo profilo Instagram, Sylvester Stallone non tornerà a indossare i panni di Rocky Balboa in questo quarto capitolo, perché ritiene che la storia del suo personaggio si sia conclusa con Creed II.
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