Il trono di spade, una star della celebre serie Tv confessa: «È stata limitante per la mia carriera»

Insieme al successo sono arrivate le difficoltà per questo interprete di Game of Thrones...

Il trono di spade, una star della celebre serie Tv confessa: «È stata limitante per la mia carriera»

Insieme al successo sono arrivate le difficoltà per questo interprete di Game of Thrones...

il trono di spade

Nonostante il finale abbia diviso nettamente il fandom, non c’è dubbio che Game of Thrones, in Italia Il trono di spade, sia stato un fenomeno senza precedenti e che, oltre a infrangere una serie di record e conquistare molteplici premi, abbia anche contribuito a lanciare la carriera di tantissimi giovani attori. Tra essi, ad esempio, Emilia Clarke (Daenerys Targaryen), Richard Madden (Robb Stark), Sophie Turner (Sansa Stark) e Maisie Williams (Arya Stark).

Ma non è tutto oro quel che luccica. Accanto alla fama ci sono anche degli ostacoli, come ha rivelato di recente uno degli attori più amati del cast originale. Si tratta di Iwan Rheon, odiatissimo ma anche apprezzatissimo nel ruolo del perfido e sadico Ramsay Bolton.

L’attore originario del Galles è ora protagonista di un drama della BBC, in cui il suo ruolo è decisamente diverso da quello per cui i fan hanno imparato a conoscerlo. La serie, prodotta da Russell T Davies, si intitola Men Up e parla di… Viagra. Ebbene sì, in questa storia ispirata a una vicenda realmente accaduta Rheon interpreta un uomo che nel 1994 accettò di far parte di un gruppo di sperimentazione per un farmaco contro l’impotenza, che sarebbe stato poi lanciato sul mercato anni dopo con il nome di Viagra.

Un ruolo più ironico e decisamente diverso da quello del rampollo dei Bolton. Ma per Iwan Rheon va bene così: l’attore ha dichiarato infatti che, nonostante il successo, Il trono di spade sia stata anche limitante per la sua carriera, e che tra i suoi desideri ci fosse proprio quello di interpretare per una volta… un bravo ragazzo!

«Non posso certo dire il contrario. Grazie alla portata dello show, la mia carriera ha avuto molti benefici – ha ammesso -. Ma, sotto altri aspetti, è stato molto limitante, ha creato delle barriere. Improvvisamente hanno cominciato a offrirmi tantissimi ruoli in cui volevano che ripetessi la stessa cosa, cioè che facessi sempre lo psicopatico. Io rispondevo: “Per una volta, invece, non potrei fare il bravo ragazzo?”».

Rheon non è certo l’unico attore ad aver parlato dei lati negativi di aver fatto parte del cast de Il trono di spade: tra gli altri, ad esempio, Maisie Williams e Conleth Hill, l’interprete di Lord Varys. Speriamo dunque che attraverso questo ruolo riesca a liberarsi dell’ “ombra” di Ramsey Bolton, sicuramente non facile da portare!

Fonte: Radio Times

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