Tra i personaggi più amati di Il Trono di Spade c’è senza dubbio Arya Stark, che nel corso della serie affronta cambiamenti senz’altro importanti che hanno reso il personaggio particolarmente profondo e sfaccettato. Anche per questo la sua interprete, Maisie Williams, è così legata al ruolo che l’ha resa celebre. Lo ha raccontato di recente nel corso di un’intervista con GQ UK.
Alla domanda su cosa le manchi di più dello show ha infatti riposto: «Posso dire niente? Non penso che sia salutare [sentirne la mancanza ndr], perché l’ho adorato. Lo guardo con tanto affetto e tanto orgoglio. Ma perché dovrei volermi sentire triste per la cosa più grande che mi sia mai capitata? Non voglio associarlo a sentimenti di dolore».
Non tutto, però, è sempre andato per il meglio e la star ha rivelato anche di aver avuto un rapporto conflittuale con il suo personaggio ad un certo punto.
«Penso che quando ho iniziato a diventare una donna, ho provato del risentimento per Arya perché non potevo esprimere chi stavo diventando. E poi ho avuto del risentimento anche verso il mio corpo, perché non era allineato con il pezzo di me che il mondo celebrava».
Una situazione senza dubbio complessa per l’attrice, che ha iniziato quando era molto piccola; la prima stagione infatti è andata in onda nel 2011, quando la Williams aveva appena 14 anni ed è terminata nel 2019 (e la star aveva compiuto 22 anni). Senza contare, come anticipato, che il suo personaggio ha avuto un arco narrativo piuttosto complesso ed è comprensibile che non sempre sia stato semplice essere nei panni di Arya Stark!
Ne conserva comunque un bel ricordo, come si può intuire dalle sue parole iniziali, anche se in passato ha espresso una certa delusione per non essere riuscita ad avere un ultimo incontro sul set de Il Trono di Spade con Lena Headey e la sua Cersei Lannister.
Per chi si fosse perso la celebre serie HBO, qui di seguito la sinossi:
In un mondo immaginario e di stampo medievale al cui centro della civiltà si erge il continente occidentale, Westeros, e la sua capitale Approdo del Re, le più ricche, influenti e potenti famiglie bramano il potere rappresentato dal Trono. Ci sono i Lannister, la casata più potente di Approdo del Re; abbiamo gli Stark, i lord di Grande Inverno; ci sono i Targaryen, che un tempo governavano il continente grazie ai loro possenti draghi; e molte altre fazioni, dai ricchi Tyrell ai Baratheon. A consumarsi, nel continente, sono intrighi, tradimenti, cospirazioni, un sadico gioco al massacro in cui fare i conti con sventure e continui twist. Nessuno è al sicuro, nessuno è totalmente affidabile, gli schieramenti cambiano costantemente, e molti segreti sono pronti a venire a galla. Nel contempo, lontano dal continente, facciamo la conoscenza di tribù selvagge, di creature magiche – alcune antichissime – e di esseri mostruosi, mentre a ergersi, oltre la Barriera, è una presenza ancora più minacciosa e malvagia.
Fonte: CG UK
Foto: HBO
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