Zaslav ha menzionato in precedenti interventi, già andati in archivio e risalenti al recente passato, la necessità di riportare sul grande schermo, e al centro del dibattito e dei piani dello studio, più franchise, alludendo in quel caso anche alle trasposizioni cinematografiche di HarryPotter. L’accordo arriva 20 anni dopo l’epica trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson, che ha vinto in totale 17 Oscar, dei quali 11 nel 2004 per il solo terzo capitolo del trittico Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re, legando così al proprio nome il record per un singolo film ed eguagliando il risultato storico, in termini di Academy Awards conquistati in una sola edizione, di Ben Hur e Titanic.
La Warner Bros. ha collaborato nuovamente con Jackson per una trilogia di film basati su Lo Hobbit, una co-produzione con la MGM in quel caso. Tutti insieme, i sei film hanno incassato quasi 6 miliardi di dollari al botteghino in tutto il mondo. New Line e Warner Bros Animation hanno attualmente in produzione de Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim, un anime originale ambientato 183 anni prima degli eventi de Il Signore degli Anelli. Il film, che racconterà il destino della Casata di Helm Hammerhand, il leggendario re di Rohan, uscirà nelle sale il 12 aprile 2024.
Ha dichiarato oggi Lee Guinchard, CEO del gruppo operativo Freemode di Embracer Group.
“In seguito alla nostra recente acquisizione di Middle-earth Enterprises, siamo entusiasti di intraprendere questo nuovo viaggio e di collaborare con New Line Cinema e Warner Bros. Pictures, portando l’incomparabile mondo di J.R.R. Tolkien a tornare sul grande schermo in modi nuovi ed entusiasmanti. Comprendiamo quanto siano apprezzati questi lavori e, lavorando insieme ai nostri partner di New Line Cinema e Warner Bros. Pictures, intendiamo onorare il passato, guardare al futuro e aderire al più alto livello di qualità e valori di produzione“.
Hanno dichiarato i co-presidenti e amministratori delegati del gruppo Warner Bros Pictures Michael De Luca e Pam Abdy.
“Vent’anni fa, New Line ha compiuto un atto di fede senza precedenti per realizzare le incredibili storie, i personaggi e il mondo de Il Signore degli Anelli sul grande schermo. Il risultato è stata una serie storica di film che sono stati accolti da generazioni di fan. Ma nonostante tutta la portata e i dettagli amorevolmente racchiusi nelle due trilogie, il vasto, complesso e abbagliante universo sognato da J.R.R. Tolkien rimane in gran parte inesplorato nel film. L’opportunità di invitare i fan a immergersi più a fondo nel mondo cinematografico della Terra di Mezzo è un onore e siamo entusiasti di collaborare con Middle-earth Enterprises e Embracer in questa avventura”.
In un accordo separato sui diritti TV, conclusosi nel 2018 e del valore di circa 250 milioni di dollari, Amazon ha battuto Netflix per i diritti, con il placet dei diritti di Tolkien, dell’editore HarperCollins e di New Line per un impegno di cinque stagioni, al fine di portare Il Signore degli Anelli sul servizio di streaming Prime Video. Tale progetto è diventato Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere, che ha debuttato su Prime Video nel settembre 2022. Middle-earth Enterprises detiene in esclusiva mondiale film, giochi, merchandising, scenografia e altri diritti su alcune opere letterarie di Tolkein, tra cui Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Hanno concesso in licenza e prodotto film, giochi, produzioni teatrali e merchandising basati su tali volumi per più di quattro decenni.
Che ne pensate? Ansiosi di fare ritorno nuovamente nella Terra di Mezzo? Ditecelo nei commenti!
Fonte: Deadline
Foto: MovieStillsDB