Nel 2024 preparatevi a viaggiare nel futuro grazie al nuovo, e per certi versi sorprendente, Il Regno del Pianeta delle Scimmie. Dopo la conclusione della nuova trilogia reboot, uscita tra il 2011 e il 2017, in pochi pensavano che la storia sarebbe andata avanti. Tra pochi mesi invece sbarcherà nelle sale il film diretto da Wes Ball e, a quanto pare, farà un discreto salto in avanti.
Grazie allo speciale della rivista Empire, dedicato al nuovo capitolo della saga, possiamo infatti scoprire nuovi dettagli che riguardano soprattutto la storia. Inizialmente si pensava che il protagonista fosse Cornelius, figlio di Cesare pronto a portare avanti l’eredità del padre. Invece no, bisogna pensare molto più in grande e soprattutto più lontano nel tempo.
Il Regno del Pianeta delle Scimmie sarà ambientato circa 300 anni dopo gli eventi di The War – Il pianeta delle scimmie, film del 2017 diretto da Matt Reeves e ancora oggi considerato un gioiello di foto-realismo in CGI. Dopo tre secoli, il popolo portato da Cesare nella nuova terra promessa sarà pienamente la razza dominante da quelle parti della Terra: gli esseri umani sono regrediti ad uno stato ferale, ma persino tra i primati le cose sono andate drasticamente peggio.
La figura di Cesare è ancora avvolta dalla leggenda, ma il nuovo leader Proximus Cesare ne vieta gli insegnamenti per schiavizzare altri clan in cerca di un’antica tecnologia umana. Il comune scimpanzé Noa (Owen Teague) vive però ricordando che «Scimmie insieme forti» ed è questo che lo guida: «Parte del suo viaggio è la scoperta di questa eredità e le sue varie interpretazioni. Noa deve trovare un senso a questa cosa» ha detto l’attore che interpreta in motion-capture la scimmia protagonista.
La differenza tra i due leader sarà notevole: «Cesare è quasi una figura religiosa e Proximus ha assunto il nome di Cesare perché era la posizione più alta ricoperta nella società delle scimmie – ha raccontato Kevin Durand, che interpreta il personaggio -. Si è trattato di un’autoproclamazione che è stata raggiunta con ogni mezzo necessario, per garantire che le scimmie continuassero ad evolversi. Quindi stiamo vedendo l’influenza e l’evoluzione di ciò che Cesare ha lasciato. E, come in ogni frammento della storia umana, c’è sempre qualche tipo di tiranno che arriva e spaventa tutti inducendoli a credergli».
Per la gioia dei fan, inoltre, il regista Wes Ball ha dichiarato che l’ambizione dietro a Il Regno del Pianeta delle Scimmie è quella di lanciare una nuova trilogia che possa rendere la longeva saga iniziata nel 1968 ancora più protagonista nella storia del cinema. Ora conta il film con Charlton Heston e i suoi quattro sequel usciti tra il 1970 e il 1973, il remake di Tim Burton del 2001 e i tre film che hanno riscritto la storia del franchise.
«Questi ultimi tre film parlavano della fine di qualcosa. Erano la fine di questa storia simile a quella di Mosè. Riguardavano la fine dell’umanità – ha specificato Wes Bell -. Abbiamo pensato: ‘Dalle ceneri dei film precedenti, faremo crescere un nuovo albero su cui arrampicarci’. Questo film parla soprattutto dell’inizio di qualcosa». Accanto agli attori già citati ci saranno anche Freya Allen, William H. Macy e Peter Macon.
Il Regno del Pianeta delle Scimmie arriverà nelle sale italiane il 22 maggio 2024.
Foto: MovieStills
Fonte: Empire
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