Se anche voi siete tra coloro che dopo aver visto Il mondo dietro di te, il nuovo film Netflix con un casto composto tra gli altri da Julia Roberts e Ethan Hawke, è rimasto perplesso del vero significato della scena dei cervi, siete arrivati nel posto giusto. Il regista Sam Esmail ha infatti chiaro anche questo particolare aspetto.
ATTENZIONE: contiene spoiler su Il mondo dietro di te
In questo thriller apocalittico, basato sul romanzo Leave the world behind di Rumaan Alam, seguiamo la storia di una famiglia che si ritrova ad assistere “da lontano” alla fine del mondo mentre è in vacanza. Con loro ci sono anche gli Scott, proprietari della casa che hanno affittato in una località di mare vicino a New York City. Via via succedono cose sempre più strane che convincono il gruppo che sia in corso un cyber-attacco negli Stati Uniti, forse addirittura un colpo di Stato volto a innescare una guerra civile.
Tra le stranezze c’è anche il comportamento della natura che circonda la casa. Più volte i membri della famiglia vedono dei cervi nel giardino sul retro: prima solo un paio, quindi a centinaia. L’apice di questa linea narrativa viene raggiunto quando Amanda e Ruth vengono circondate nel bosco. Gli animali non sembrano aggressivi, si limitano ad avvicinarsi a loro, fin quando le due donne non iniziano a gridare per spaventarli. Ma cosa significa tutto questo? Abbiamo la risposta del regista, nonché creatore di un’altra opera molto cinica come Mr. Robot. Durante un’intervista con Netflix’s Tudum, Esmail ha infatti spiegato il significato di quelle scene, che ovviamente è molto simbolico. Ha detto:
I cervi sono creature pacifiche. Trasformare quella dolce immagine in qualcosa di inquietante, minaccioso, quasi un avvertimento, ho pensato che fosse davvero interessante. Questo è il trucco di questo film. Abbiamo sempre cercato di prendere le cose che non abbiamo mai considerato una minaccia per poi ribaltarle.
Non è l’unico riferimento alla natura contenuto nel film: anche i fenicotteri si comportano in modo strano, cementando la sensazione che qualcosa di terribilmente storto stia accadendo nel mondo. Una possibile interpretazione potrebbe essere collegata al tema del cambiamento climatico e dei pericoli che la natura sta correndo per via delle azioni dell’uomo: l’avvertimento dei cervi potrebbe quindi essere una sorta di suggerimento su cosa bisognerebbe fare per fermare la fine del mondo, ovvero tornare ad avere un rapporto più intimo con l’ambiente naturale. Peccato che la risposta delle due protagoniste sia inutilmente aggressiva…
Nel romanzo di Rumaan Alam, inoltre, i personaggi scoprono che la prossima generazione di quel branco di cervi è nata col pelo bianco e che i loro movimenti e percorsi migratori sembrano simboleggiare il modo con cui il mondo sta cambiando rapidamente attorno all’umanità, in un modo che non possono controllare o cambiare. Anche qui, il simbolismo si spreca. Il bello di Il mondo dietro di te, come specificato anche dall’autore del libro, è che non fornisce tutte le risposte ma lascia che sia lo spettatore a interpretare determinati eventi.
Voi cosa ne pensate, che significato avete dato alla scena dei cervi? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.
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Foto: Netflix
Fonte: Tudum
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