È il film del momento: Il mondo dietro di te, thriller apocalittico disponibile su Netflix, sta raccogliendo grandi consensi online e generando interessanti discussioni, soprattutto per via del suo criptico finale.
L’opera, diretta da Sam Esmail (Mr. Robot) e guidata da un grande cast che comprende Ethan Hawke, Julia Roberts e Mahershala Ali, è tratta dal romanzo del 2020 Leave the World Behind di Rumaan Alam e riflette sulla facilità con cui gli esseri umani potrebbero essere portati a dimenticare la solidarietà nei momenti di crisi, una tematica che lo scrittore ha concepito nel periodo della pandemia.
Tuttavia, come spesso accade, tra la fonte originale e l’adattamento sono state operate alcune importanti modifiche. Come il regista stesso ha specificato: «Non è completamente fedele al libro. Se una storia funziona così bene a livello letterario, servono molti cambiamenti per farla funzionare al cinema».
Quali sono quindi le principali differenze? Ve ne presentiamo alcune…
ATTENZIONE: contiene spoiler sul finale di Il mondo dietro di te
1. Gli effetti dell’apocalisse sono molto più minacciosi
In un film, si sa, c’è bisogno di azione e di sequenze d’impatto: ecco perché i filmmaker di Il mondo dietro di te hanno optato per rendere molto più palese la minaccia che incombe sui protagonisti. Ad esempio, una petroliera si arena sulla spiaggia dove si trovano Clay e Amanda, oppure G.H. scopre i resti di un aereo che si è schiantato poco distante. Nel romanzo, invece, la percezione del pericolo è molto più subdola e ci sono soltanto indizi di un imminente disastro.
2. Nel libro, Ruth è la moglie di G.H.
Il film inverte i personaggi di Ruth e Maya. La prima viene presentata come la figlia di G.H., che si preoccupa per la sorte di sua madre Maya, presumibilmente morta. Nell’opera originale è invece il contrario: Ruth è infatti la moglie di G.H., e i due hanno una figlia di nome Maya che insegna arte in una scuola. La decisione di rendere il personaggio più giovane viene dal regista Sam Esmail, che voleva introdurre il punto di vista dei Millennial accanto a quello dei protagonisti più adulti.
3. Il personaggio di Danny ha un ruolo differente
In entrambe le versioni di Il mondo dietro di te, Danny (Kevin Bacon) entra in gioco nel momento in cui Archie si ammala gravemente. Nel film, il survivalista non è inizialmente disposto ad aiutare e l’incontro è molto più intenso, con Danny che minaccia Clay e G.H. con il fucile, prima di lasciarsi convincere e indirizzarli verso un bunker. Al contrario, nel libro originale il personaggio rimane freddo nei loro confronti e non offre alcun aiuto.
4. Clay e Amanda cercano di andarsene molto prima
Nel film, Clay e Amanda cercano di lasciare la casa delle vacanze per raggiungere la sorella di Amanda nel New Jersey. Tuttavia, non riescono a proseguire per l’autostrada in quanto il cammino è sbarrato da una serie di automobili a guida autonoma che sono andate fuori controllo. Sono così costretti a tornare indietro. Nel libro, invece, le due famiglie rimangono in casa e non tentano di andarsene fino a quando Archie non si ammala; è soltanto Clay ad avventurarsi fuori per scoprire che cosa sta succedendo.
5. Ruth e Amanda si trovano a fare squadra
Una delle scene totalmente inventate per il film è quella in cui Ruth e Amanda devono unire le forze per ritrovare la piccola Rose, che è scomparsa. Le due vengono circondate da un branco di cervi e collaborano per spaventarli e farli fuggire. La sequenza, che è un indizio di riconciliazione tra le due donne, non è presente nel romanzo di Il mondo dietro di te.
6. G.H. afferma di sapere la verità
Nella versione cinematografica, il personaggio interpretato da Mahershala Ali è convinto di sapere che cosa sta succedendo: si tratterebbe di un colpo di stato politico, tramite l’interruzione delle comunicazioni e delle vie di transito, unita alla diffusione di informazioni false. Lo scopo finale sarebbe quello di aizzare una guerra civile. Ovviamente l’interpretazione viene lasciata allo spettatore, ma nel romanzo la questione è ancora più enigmatica: non viene mai fornita una reale spiegazione degli strani avvenimenti in corso, e nessun personaggio si sforza particolarmente di mettere insieme gli indizi per arrivare alla verità. Lo scrittore si concentra piuttosto sull’inquietudine dell’ignoto.
7. Il finale è completamente diverso
Mentre il Paese è al collasso, nelle ultime scene vediamo Amanda e Ruth fissare sgomente le esplosioni sulla città di New York City. Nel frattempo, Rose corre via e trova rifugio in una casa abbandonata: qui trova un bunker pieno di provviste, ma invece che tornare dalla sua famiglia sceglie un DVD e si prepara a guardare finalmente l’episodio finale della serie Friends. Nel libro, invece, la ragazzina non è ossessionata dalla serie Tv e semplicemente ruba le provviste per far ritorno dai suoi. A tal proposito, l’autore Rumaan Alam ha osservato come l’intenzione fosse quella di «finire con una nota di umorismo», ma anche di ricordare «che l’arte è una forma di salvezza».
Fonti: PEOPLE, Screen Rant
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