Nello stesso giorno in cui Marvel sfoderava il nuovo trailer di Avengers: Age of Ultron, il CEO di Warner Bros., che attraverso DC sta sviluppando il suo universo di supereroi alla maniera dei Vendicatori (gli occhi sono tutti puntati sulle uscite 2016 Batman v. Superman e Suicide Squad), partecipava alla Morgan Stanley Technology, Media & Telecom, raccontando il suo punto di vista.

Non è un mistero (e noi abbiamo approfondito la questione mettendo a confronto le opionioni di grandi registi come Aleandro Gonzales Iñárritu, James Gunn e Paul Thomas Anderson) che una buona fetta di Hollywood stia avvertendo un certo senso di saturazione da superhero movie; e lo stesso film Premio Oscar Birdman altro non è che una parodia di questi franchise che stanno dominando il mondo dell’industria cinematografica.

Nei confronti di questa “fronda” che si oppone al trend imperante e di chi si dice preoccupato di un’eccessiva presenza di cinecomic sul mercato, è intervenuto il boss di Warner/DC Kevin Tsujihara. Il chairman si è detto «non preoccupato che gli spettatori possano annoiarsi dei supereroi, a patto che film, Tv e videogame trattino questi personaggi in modo sempre diverso. È da questa diversità che il pubblico trae vantaggio» ha dichiarato.

Approfondendo la questione di come Warner abbia intenzione di battere la concorrenza di Marvel, ecco cosa ha detto il manager: «I personaggi DC sono dotati di maggior realismo e sono più spigolosi. I nostri film sono più audaci, provocatori». Siete d’accordo?