Mai tagliare un discorso di Robert De Niro. Se lo staranno probabilmente appuntando tutti coloro che hanno assistito al discorso dell’attore di ieri sera dal palco dei Gotham Awards. Quando è stato il momento di accettare un premio per Killers of the Flower Moon (QUI la nostra recensione), ha fatto notare che c’era un errore nel testo che gli era stato messo davanti.
«Voglio dire solo una cosa – ha detto tornando indietro alla fine dei ringraziamenti – L’inizio del mio discorso è stato censurato e non lo sapevo. E voglio leggervelo». Una denuncia molto grave, quella fatta dal palco dei premi dedicati al cinema indipendente: De Niro è andato comunque avanti, leggendo parola per parola quello che non volevano fargli dire.
Nello specifico, a preoccupare sono state le battute relative all’ex presidente Donald Trump e al fatto che «la storia oggi non più solo storia, la verità non è verità. I fatti sono rimpiazzati da fatti alternativi, guidati da teorie cospirazioniste e storture». L’attore premio Oscar ha citato un recente caso di cronaca proveniente dalla Florida, dove ad alcuni studenti è stato detto che «gli schiavi avevano sviluppato abilità che potevano per il loro beneficio personale», e quindi puntato il dito contro la stessa Hollywood.
L’industria dell’intrattenimento, ha detto, non è immune a questa infestante malattia: «Il Duca, John Wayne, ha notoriamente dei Nativi Americani: ‘Non penso che abbiamo fatto nulla di male a prenderci le loro terre. C’erano tante brave persone che ne avevano bisogno e gli Indiani erano egoisti nel volerle tutte per loro’». Quindi la battuta su Trump: «L’ex presidente ci ha mentito più di 30.000 volte durante il suo ufficio. E mantiene lo stesso passo nella sua campagna di vendetta. Ma al contrario delle sue bugie, non può nascondere la sua anima. Attacca i deboli, distrugge i doni della natura e mostra mancanza di rispetto, per esempio usando la parola Pocahontas come insulto».
Questo è il punto in cui il discorso di Robert De Niro è stato censurato: «Avrei dovuto dire queste cose, ringraziare Apple, i Gotham, bla bla bla, ma non mi sento di ringraziarli per quello che hanno fatto. Come vi siete permessi?» ha aggiunto con evidente rabbia e fastidio, per poi chiudere ricollegandosi con la parte di discorso che aveva già pronunciato.
All’attore è stato conferito il premio Gotham Historical Icon and Creator Tribute per Killers of the Flower Moon, ma tagliare parte del suo discorso si è rivelato un boomerang. Potete vedere QUI il video condiviso da Variety sui propri canali social.
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Foto: Dimitrios Kambouris/Getty Images
Fonte: Variety
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