«A dire il vero, a un certo punto ho smesso di guardarli. Non ho mai visto Endgame. Non riesco a tenere traccia di chi è cosa. Ma probabilmente prima o poi dovrei farlo».

Nel corso dell’incontro Paltrow, presente in Arabia Saudita per la prima volta, come lei stessa ha precisato nel corso della conversazione ha parlato anche della madre, Blythe Danner, interprete vincitrice di 2 Primetime Emmy Awards e di un Tony Award: «Mia madre è un’attrice. Ha fatto principalmente teatro. E così sono cresciuta da bambina guardandola provare le recite e correre per il teatro. Mia madre direbbe addirittura che si è sempre sentita un po’ insicura. Quando era sul palco, era la forza della natura più potente e integrata che avessi mai visto. E quindi volevo essere quello».

Qualche parola anche su uno dei suoi ruoli più celebri, quello di Margot Tenenbaum ne I Tenenbaum di Wes Anderson: «Gli amici di mia figlia lo guardano e lo adorano. Sono passati tutti questi anni. È molto divertente». Come suoi personali mentori, Paltrow ha citato invece David Fincher e Paul Thomas Anderson, oltre allo stesso Wes Anderson e Anthony Minghella