Guardiani della Galassia Vol. 3 potrebbe uccidere un amato eroe. Le minacce a Gunn: «Fallo e morirai»

A quanto pare alcuni fan non hanno preso affatto bene la potenziale uscita di scena del loro personaggio preferito. Ma il regista risponde

Guardiani della Galassia Vol. 3 potrebbe uccidere un amato eroe. Le minacce a Gunn: «Fallo e morirai»

A quanto pare alcuni fan non hanno preso affatto bene la potenziale uscita di scena del loro personaggio preferito. Ma il regista risponde

Guardiani della Galassia 3

Come sappiamo ormai da tempo – anche grazie alle parole di James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 dovrebbe chiudere diversi archi narrativi all’interno dell’UCM, regalando così ad alcuni dei personaggi più amati del franchise il loro personale epilogo. Non è chiaro cosa accadrà dopo questo terzo capitolo, così come non sappiamo se ci saranno eroi pronti a lasciarci definitivamente, magari proprio perdendo la vita nel corso della prossima avventura; tuttavia, diverse voci di corridoio sostengono da tempo che sarà proprio Rocket Raccoon a lasciarci le penne.

Un’ipotesi che non ha mancato di suscitare parecchio clamore e disappunto tra i fan del personaggio, che mossi dall’ira non ci hanno pensato due volte a far sapere a Gunn che no, il procione spaziale non si tocca. Pena, la morte dello stesso regista!

Esatto, si tratta proprio di uno dei commenti (ora rimosso dall’utente) che il povero cineasta ha dovuto leggere sul proprio profilo Twitter, che nello specifico recitava:

«Un avvertimento. Se uccidi Rocket Raccoon in Guardiani della Galassia Vol. 3, TU MORIRAI.»

A quel punto il regista ha deciso di prendere la cosa con ironia, rispondendo:

«Credo che morirò anche se non uccido Rocket Raccoon.»

Una reazione volta a smorzare i toni, ma che è stata seguita da un altro messaggio dello stesso Gunn, il quale ha in seguito precisato:

«Ok, so che le minacce di morte dovrebbero tecnicamente essere degli scherzi, ma ora smettetela per favore.»

E sì, forse sarebbe proprio il caso di farlo. Voi che dite?

Fonte: Twitter

© RIPRODUZIONE RISERVATA
shortcode