La stagione dei premi è entrata ufficialmente nel vivo con la cerimonia di consegna, nella notte, dei Golden Globe 2023. La serata ha incoronato due dei titoli più apprezzati della scorsa annata, The Fabelmans di Steven Spielberg e Gli spiriti dell’isola di Martin McDonagh, premiati come migliori film rispettivamente nelle categorie drama e comedy.
Spielberg, per la sua opera in assoluto più autobiografica e personale, si è portato a casa anche la statuetta come miglior regista, cui ha fatto seguito un commosso discorso di ringraziamento, mentre il film di McDonagh ha agguantato anche i premi per la miglior sceneggiatura e il miglior attore in un film comedy, andato a Colin Farrell, che nel suo acceptance speech ha ringraziato l’asinello Jenny, animale molto legato al suo personaggio de Gli spiriti dell’isola, il mandriano Padraic.
Nella categoria comedy or musical hanno fatto bottino pieno gli interpreti di Everything Everywhere All at One, con i Golden Globe andati a Michelle Yeoh e Ke Huy Quan. Tra gli attori sono stati insigniti anche Cate Blanchett per Tár (miglior attrice in un film drammatico, assente ufficialmente da Los Angeles perché “impegnata nel Regno Unito per lavoro”), Austin Butler per Elvis (miglior attore in un film drammatico) e Angela Bassett per Black Panther: Wakanda Forever, riconoscimento che segna anche il primo Golden Globe della storia del Marvel Cinematic Universe.
«Con questo premio abbiamo fatto la storia», ha detto l’attrice, interprete della Regina Ramonda nel cinecomic del MCU, nel suo discorso di accettazione, dedicando il premio a tutti i fan della Marvel e ricordando anche il compianto Chadwick Boseman. Da registrare, sempre sul fronte attori, anche l’ennesimo riconoscimento per Zendaya, pure lei assente perché impegnata sul set, grazie alla serie Euphoria (si tratta del quarto riconoscimento dopo due Golden Globe e un Emmy per la sua interpretazione di Rue).
Brendan Fraser, candidato per The Whale, ha boicottato la cerimonia: l’attore era stato molestato sessualmente da un ex presidente della Hollywood Foreign Press, l’associazione della stampa estera di Hollywood che da 80 anni assegna i Golden Globes, chiamati quest’anno a rilanciarsi dopo essere stati travolti da scandali e polemiche legati alla mancata inclusività (Tom Cruise aveva addirittura restituito le sue tre statuette vinte in passato e Scarlett Johansson si era scagliata contro i riconoscimenti, tanto che lo scorso anno la passata edizione non era stata nemmeno trasmessa in diretta televisiva).
«Felice di essere alla cerimonia di persona», ha detto invece Guillermo del Toro nel ricevere la statuetta per il suo Pinocchio, vincitore del Golden Globe al miglior film d’animazione, specificando come il film affronti temi come “Vita, perdite, appartenenza”. Sul versante delle serie tv, Abbott Elementary conquista tre premi, mentre House of the Dragon, piuttosto a sorpresa, trionfa come miglior serie drama in un anno in cui tutti i favori dei pronostici della vigilia convergevano unanimemente sull’acclamata Scissione. La seconda stagione di The White Lotus, ambientata a Taormina, ha infine trionfato come miglior miniserie, oltre che con una delle sue interpreti più apprezzate, Jennifer Coolidge.
Ryan Murphy ed Eddie Murphy sono stati insigniti dei premi alla carriera, rispettivamente il Cecil B. DeMille e il Carol Burnett, mentre la serata ha ospitato anche un videomessaggio del presidente ucraino Zelensky, introdotto dall’amico Sean Penn: «Questo premio è stato creato in un’epoca speciale, durante la seconda guerra mondiale venne incoronato il primo vincitore. Siamo nel 2023 e la guerra in Ucraina non è finita, ma sappiamo chi vincerà. Le persone del mondo libero si sono unite al popolo ucraino per i diritti delle nuove generazioni, milioni di vite sono state perse nella prima guerra mondiale e poi nella seconda. Non arriverà la terza, non sarà una trilogia, l’Ucraina la fermerà».
Di seguito l’elenco completo di tutti i vincitori dei Golden Globes 2023.
GOLDEN GLOBES PER IL CINEMA
MIGLIOR REGISTA
- James Cameron (Avatar: La Via dell’Acqua)
- Daniel Kwan, Daniel Scheinert (Everything Everywhere All at Once)
- Baz Luhrmann (Elvis)
- Martin McDonagh (Gli spiriti dell’isola)
- Steven Spielberg (The Fabelmans)
MIGLIORE ATTRICE IN UN FILM – COMMEDIA O MUSICAL
- Lesley Manville (La signora Harris va a Parigi)
- Margot Robbie (Babylon)
- Anya Taylor-Joy (The Menu)
- Emma Thompson (Il piacere è tutto mio)
- Michelle Yeoh (Everything Everywhere All at Once)
MIGLIOR ATTORE IN UN FILM – DRAMMATICO
- Austin Butler (Elvis)
- Brendan Fraser (The Whale)
- Hugh Jackman (The Son)
- Bill Nighy (Living)
- Jeremy Pope (The Inspection)
MIGLIORE ATTORE IN UN FILM – COMMEDIA O MUSICAL
- Diego Calva (Babylon)
- Daniel Craig (Glass Onion: A Knives Out Mystery)
- Adam Driver (Rumore bianco)
- Colin Farrell (Gli spiriti dell’isola)
- Ralph Fiennes (The Menu)
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
- Brendan Gleeson (Gli spiriti dell’isola)
- Barry Keoghan (Gli spiriti dell’isola)
- Brad Pitt (Babylon)
- Ke Huy Quan (Everything Everywhere All at Once)
- Eddie Redmayne (The Good Nurse)
MIGLIOR COLONNA SONORA
- Carter Burwell (Gli spiriti dell’isola)
- Alexandre Desplat (Guillermo del Toro’s Pinocchio)
- Hildur Gudnadóttir (Women Talking)
- Justin Hurwitz (Babylon)
- John Williams (The Fabelmans)
MIGLIOR FILM – COMMEDIA O MUSICAL
- Babylon (Paramount Pictures)
- Gli spiriti dell’isola (Searchlight Pictures)
- Everything Everywhere All at Once (A24)
- Glass Onion: A Knives Out Mystery (Netflix)
- Triangle of Sadness (Neon)
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
- Angela Bassett (Black Panther: Wakanda Forever)
- Kerry Condon (Gli spiriti dell’isola)
- Jamie Lee Curtis (Everything Everywhere All at Once)
- Dolly De Leon (Triangle of Sadness)
- Carey Mulligan (Anche io)
MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
- Niente di nuovo sul fronte occidentale (Germany)
- Argentina, 1985 (Argentina)
- Close (Belgium)
- Decision to Leave (South Korea)
- RRR (India)
MIGLIOR SCENEGGIATURA
- Tár (Focus Features) — Todd Field
- Everything Everywhere All at Once (A24) — Daniel Kwan, Daniel Scheinert
- Gli spiriti dell’isola (Searchlight Pictures) — Martin McDonagh
- Women Talking (MGM/United Artists Releasing) — Sarah Polley
- The Fabelmans (Universal Pictures) — Steven Spielberg, Tony Kushne
MIGLIOR ATTRICE IN UN FILM – DRAMMATICO
- Cate Blanchett (Tár)
- Olivia Colman (Empire of Light)
- Viola Davis (The Woman King)
- Ana de Armas (Blonde)
- Michelle Williams (The Fabelmans)
MIGLIOR FILM – DRAMMATICO
- Avatar: La Via dell’Acqua (20th Century Studios)
- Elvis (Warner Bros.)
- The Fabelmans (Universal Pictures)
- Tár (Focus Features)
- Top Gun: Maverick (Paramount Pictures)
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE IN UN FILM
- “Carolina” from Where the Crawdads Sing (Sony Pictures) — Taylor Swift
- “Ciao Papa” from Guillermo del Toro’s Pinocchio (Netflix) — Roeben Katz, Guillermo del Toro
- “Hold My Hand” from Top Gun: Maverick (Paramount Pictures) — Lady Gaga, BloodPop
- “Lift Me Up” from Black Panther: Wakanda Forever (Marvel Studios) — Tems, Ludwig Göransson, Rihanna, Ryan Coogler
- “Naatu Naatu” from RRR (Variance Films) — Kala Bhairava, M. M. Keeravani, Rahul Sipligunj
MIIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
- Guillermo del Toro’s Pinocchio (Netflix)
- Inu-Oh (GKIDS)
- Marcel the Shell With Shoes On (A24)
- Il gatto con gli stivali 2 – L’ultimo desiderio (DreamWorks Animation)
- Red (Pixar)
GOLDEN GLOBES PER LA TELEVISIONE
MIGLIOR SERIE TV, MUSICAL O COMEDY
- Abbott Elementary (ABC)
- The Bear (FX)
- Hacks (HBO Max)
- Only Murders in the Building (Hulu)
- Mercoledì (Netflix)
MIGLIOR ATTORE PER UNA SERIE TV DRAMMATICA
- Jeff Bridges (The Old Man)
- Kevin Costner (Yellowstone)
- Diego Luna (Andor)
- Bob Odenkirk (Better Call Saul)
- Adam Scott (Scissione)
MIGLIORE ATTRICE IN UNA MINISERIE O FILM TV
- Jessica Chastain (George and Tammy)
- Julia Garner (Inventing Anna)
- Lily James (Pam & Tommy)
- Julia Roberts (Gaslit)
- Amanda Seyfried (The Dropout)
MIGLIOR SERIE TV – DRAMMATICA
- Better Call Saul (AMC)
- The Crown (Netflix)
- House of the Dragon (HBO)
- Ozark (Netflix)
- Scissione (Apple TV+)
MIGLIORE ATTRICE IN UNA SERIE TV – DRAMMATICA
- Emma D’Arcy (House of the Dragon)
- Laura Linney (Ozark)
- Imelda Staunton (The Crown)
- Hilary Swank (Alaska Daily)
- Zendaya (Euphoria)
MIGLIORE ATTORE IN UNA MINISERIE O FILM TV
- Taron Egerton (Black Bird)
- Colin Firth (The Staircase)
- Andrew Garfield (In nome del cielo)
- Evan Peters (Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer)
- Sebastian Stan (Pam & Tommy)
MIGLIOR ATTRICE IN UNA SERIE TV – COMMEDIA O MUSICAL
- Quinta Brunson (Abbott Elementary)
- Kaley Cuoco (L’assistente di volo)
- Selena Gomez (Only Murders in the Building)
- Jenna Ortega (Mercoledì)
- Jean Smart (Hacks)
MIGLIOR MINISERIE O FILM TV
- Black Bird (Apple TV+)
- Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer (Netflix)
- The Dropout (Hulu)
- Pam & Tommy (Hulu)
- The White Lotus (HBO)
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE TV
- John Lithgow (The Old Man)
- Jonathan Pryce (The Crown)
- John Turturro (Scissione)
- Tyler James Williams (Abbott Elementary)
- Henry Winkler (Barry)
MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE TV – COMMEDIA O MUSICAL
- Donald Glover (Atlanta)
- Bill Hader (Barry)
- Steve Martin (Only Murders in the Building)
- Martin Short (Only Murders in the Building)
- Jeremy Allen White (The Bear)
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE TV
- Elizabeth Debicki (The Crown)
- Hannah Einbinder (Hacks)
- Julia Garner (Ozark)
- Janelle James (Abbott Elementary)
- Sheryl Lee Ralph (Abbott Elementary)
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE, MINISERIE O FILM TELEVISIVO
- Paul Walter Hauser (Black Bird)
- F. Murray Abraham (The White Lotus)
- Domhall Gleeson (The Patient)
- Richard Jenkins (Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer)
- Seth Rogen (Pam & Tommy)
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE, MINISERIE O FILM TELEVISIVO
- Jennifer Coolidge (The White Lotus)
- Claire Danes (Fleishman Is in Trouble)
- Daisy Edgar-Jones (In nome del cielo)
- Niecy Nash (Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer)
- Aubrey Plaza (The White Lotus)
Foto: Getty (Frazer Harrison)
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