Festival di Cannes 2019: Sylvester Stallone e il futuro dei suoi personaggi

Sylvester Stallone, presente a Cannes per presentare alcune scene di Rambo V, ha tenuto una masterclass sul suo intero percorso artistico.

Festival di Cannes 2019: Sylvester Stallone e il futuro dei suoi personaggi

Sylvester Stallone, presente a Cannes per presentare alcune scene di Rambo V, ha tenuto una masterclass sul suo intero percorso artistico.

Rambo 5

In attesa del verdetto ufficiale della giuria, domani sera, il Festival di Cannes continua a sparare cartucce di un certo peso: il grande ospite della giornata è stato infatti Sylvester Stallone, presente sulla Croisette in vesti multiple. Stasera, alle 22.30, sarà protagonista di un omaggio nella sala principale della kermesse, con la proiezione di alcuni spezzoni di Rambo V seguita dall’anteprima mondiale del nuovo restauro del primo episodio, uscito nel 1982. Nel pomeriggio ha invece tenuto una masterclass, dove ha ripercorso i tratti salienti della propria carriera.

A detta di Stallone, il quinti capitolo delle avventure di John Rambo sarà leggermente diverso dai precedenti. “In tutti i film, Rambo non torna mai a casa“, ha spiegato l’attore-sceneggiatore. “Va nella giungla o in Afghanistan. In questo torna a casa, ma per certi versi è come se non ci arrivasse mai. C’è, ma non c’è. La storia ruota intorno a quello. Appena esce di casa, non ha più il controllo. È il mondo a controllare lui.” Il nucleo emotivo del film sarà il rapporto tra Rambo e una giovane, per la quale lui fa da figura paterna: “Succedono cose brutte. Ci sarà parecchia vendetta in questo film. Molte persone si faranno male.” È stato sottolineato che, per volere dell’attore, Rambo si affiderà più all’intelligenza che alla forza bruta, per mostrare che anche lui, come il suo interprete, è invecchiato.

Nel corso dell’incontro Stallone ha parlato anche del suo altro personaggio di culto, Rocky Balboa. Dopo aver svelato di avere ancora in casa le due tartarughe del primo film (“Hanno 55 anni“), il divo italoamericano ha svelato di aver preso in mano la regia della saga perché lui e John G. Avildsen, che diresse il primo capitolo, non concordavano sulla prosecuzione della storia: Avildsen voleva che Rocky fosse sopraffatto dalle conseguenze del successo, mentre Stallone preferiva un tono più ottimista. Quanto a un eventuale ritorno del pugile, non è attualmente prevista la realizzazione di un terzo episodio di Creed. Stallone ha però un’altra idea per il personaggio, basata sull’immigrazione clandestina e sul concetto di portare Rocky fuori dagli Stati Uniti.

L’attore ha anche svelato, a sorpresa, che potremmo rivedere un altro personaggio della sua ricca filmografia, in una veste inedita. A una domanda del pubblico su Cobra, Stallone ha infatti risposto: “Doveva essere un franchise, ma mandai tutto a monte, ci si mise in mezzo la mia vita privata. Stiamo però cercando di farne una serie TV per le piattaforme di streaming. Io sono fuori dai giochi, ma l’idea è molto buona.

Rambo V, scritto e interpretato da Sylvester Stallone, uscirà nelle sale americane il 20 settembre 2019.

Fonte: Deadline

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