Nel caldo torrido di questi giorni, soffia un vento gelido che parte da Federico Moccia e arriva a Riccardo Scamarcio. E a soffiarlo è proprio lo scrittore di Tre metri sopra il cielo e Scusa ma ti chiamo amore, che durante un’intervista ha dimostrato di avere ancora qualche rancore nei confronti dell’attore protagonista.

La carriera di Scamarcio è partita proprio grazie al film del 2004 diretto da Luca Lucini, ma, secondo lo scrittore e regista, si sarebbe “dimenticato” di ringraziarlo per il successo ottenuto, fondamentale a suo dire per lanciare la sua carriera. Durante una chiacchierata con Il Messaggero, ripresa dal giornalista di Dagospia Giuseppe Candela su Twitter, ha dichiarato:

Non mi ha mai ringraziato, si è preoccupato di prendere le distanze da quel personaggio. Ma se oggi è una star internazionale che lavora con Al Pacino e Johnny Depp lo deve proprio a Step (Tre metri sopra il cielo). Mai dimenticare da dove nasce il successo.

Una stoccata bella decisa nei confronti di Riccardo Scamarcio, che ha effettivamente inanellato una serie di grandi collaborazioni nel corso degli ultimi 20 anni di carriera. Dopo Romanzo Criminale, Manuale d’Amore e altri titoli, ha virato verso un cinema più impegnato e soprattutto internazionale.

Da ricordare ci sono le collaborazioni con Costa-Gavras, Abel Ferrara, Paul Haggis e quindi il ruolo di villain in John Wick – Capitolo 2 opposto a Keanu Reeves. A breve sarà di nuovo sul grande schermo con Assassinio a Venezia, assieme ad un cast di nomi di tutto rispetto. Infine, è stato scelto da Johnny Depp per il suo ritorno alla regia: interpreterà Amedeo Modigliani in un biopic dedicato all’artista italiano. Tutto però è partito da Tre metri sopra il cielo, dove Scamarcio ha interpretato Step in un dramma romantico al fianco di Katy Saunders (interprete di Babi), ruolo poi ripreso anche in Ho voglia di te del 2007 diretto da Luis Prieto.

Non è neppure la prima volta che Federico Moccia ha qualcosa da ridire sull’attore: dopo che quest’ultimo aveva definito adolescenziali quei film e libri, dicendosi pentito di avervi preso parte, lo scrittore e regista aveva sostenuto che invece dovrebbe essergli riconoscente. Uno scontro che va avanti da anni, quindi, e per qualcuno più appassionante dei film in questione…

Foto: Getty Images

Fonte: Il Messaggero (via Twitter)