Nei giorni scorsi ha fatto molto parlare la notizia che Michael Bay sarebbe sotto accusa da parte delle autorità italiane per aver ucciso un piccione durante le riprese di 6 Underground. Il report riferiva anche una sua dichiarazione su un presunto caso giudiziario in corso, ma ora i legali del regista fanno sapere che è tutto falso.
A riporta la leggera degli avvocati di Michael Bay è Variety. Secondo quanto si legge, chiedono alla testata che ha reso nota la vicenda – The Wrap – di ritrattare o correggere quanto annunciato a proposito dell’incidente con il piccione. Il regista non sarebbe infatti accusato o sotto processo per aver ucciso l’animale: «Queste dichiarazioni sono semplicemente sbagliate e dannose».
Il titolo viene definito «falso, incosciente e diffamatorio» e questo nonostante il report iniziale contenesse una dichiarazione del diretto interessato: «Sono un noto amante degli animali e un grande attivista per la loro protezione – ha spiegato Bay – C’è un caso giudiziario in corso, quindi non posso entrare nei dettagli, ma sono fiducioso che avremo la meglio in tribunale». Il regista, inoltre, avrebbe specificato di aver rifiutato un patteggiamento per una multa.
Gli avvocati però ora ci tengono a specificare che Michael Bay non sarebbe mai stato accusato o incriminato per aver ucciso un piccione. La testata, affermano i legali, avrebbe anche avuto accesso a prove video che rigettano queste accuse e dimostrerebbero che nessun animale è stato ferito o ucciso durante le riprese romane di 6 Underground.
L’unica accusa mossa dalle autorità italiane, viene specificato, è se Michael Bay abbia mancato di supervisionare adeguatamente i membri della troupe responsabili della gestione degli animali sul set. Accusa dalla quale ha comunque intenzione di difendersi.
6 Underground, ricordiamo, è un action del 2019 che vede nel cast Ryan Reynolds, Mélanie Laurent, Manuel Garcia-Rulfo, Adria Arjona, Corey Hawkins e Ben Hardy. Nel film, dopo aver inscenato la propria morte, un miliardario recluta una squadra di agenti per una pericolosa e violenta missione alla ricerca di un brutale dittatore.
Foto: Dave J Hogan/Getty Images
Fonte: Variety
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