Emily Blunt è l’ultima vittima del “trend” del web che viene spesso chiamato con il nome di “cancel culture”: come accaduto ad altre figure dello spettacolo prima di lei (ricordate il caso di James Gunn?), alcuni hater hanno ripescato dai social media un video di diversi anni fa, per il quale l’attrice si è sentita in dovere di porgere delle scuse pubbliche.
Il video in questione risale al 2012 e riguarda un intervento di Emily Blunt al Jonathan Ross Show, in cui stava promuovendo il film Looper con Joseph Gordon-Levitt. Nella clip, l’attrice racconta di aver mangiato in un ristorante americano della catena Chili’s durante le riprese del film, e il conduttore Jonathan Ross risponde: «Entrando lì, puoi capire come mai molti americani sono enormi». A questa frase, Blunt ribatte: «Beh, in effetti la cameriera che mi ha servito era enorme».
Alla richiesta di chiarimenti da parte dei suoi fan, l’attrice ha subito diffuso delle scuse: «Devo risolvere questa questione subito, perché la mia espressione guardando questa clip di 12 anni fa era inorridita. Sono scioccata al pensiero di aver detto qualcosa di così insensibile, crudele e non pertinente alla storia che stavo raccontando in quel talk show».
Emily Blunt ha poi articolato così le sue scuse: «Mi sono sempre considerata una persona incapace di arrecare la minima offesa, perciò non riesco proprio a capire cosa mi abbia portato a dire una cosa simile in quel momento. È qualcosa di completamente estraneo a me e a tutti i valori in cui credo. E tuttavia è successo, l’ho detto e chiedo scusa se ho ferito qualcuno. Avrei dovuto essere più responsabile».
L’attrice, che è una delle favorite per la nomination agli Oscar 2024 per la sua interpretazione in Oppenheimer di Christopher Nolan, sarà il 27 ottobre su Netflix con il film Pain Hustlers, diretto da David Yates e in cui recita al fianco di Chris Evans.
Fonte: PEOPLE
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