«Dicono che non importa a nessuno dei nostri film»: Ava DuVernay si lamenta dell’esclusione dei registi neri dai festival

La candidata all'Oscar per Selma è stata la prima regista afroamericana in Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia

«Dicono che non importa a nessuno dei nostri film»: Ava DuVernay si lamenta dell’esclusione dei registi neri dai festival

La candidata all'Oscar per Selma è stata la prima regista afroamericana in Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia

Ava DuVernay

Quest’anno, Ava DuVernay ha fatto la storia diventando la prima regista afroamericana a partecipare con un film in Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. Non era mai successo prima, in 91 anni di storia del festival. 

Durante le interviste, la regista ha portato quindi al centro del dibattito i temi della marginalizzazione degli artisti neri, e più in generale del razzismo, tematica che si trova anche al centro della sua pellicola, Origin. In particolare DuVernay, che è stata nominata all’Oscar per il film Selma – La strada della libertà, ha raccontato di essere stata più volte scoraggiata dall’inviare i suoi lavori ai festival cinematografici, poiché nessuno l’avrebbe presa in considerazione per via del colore della sua pelle.

«A noi filmmaker neri viene detto che le persone che abitano in altre parti del mondo, anche quando sono appassionate di cinema, non sono interessate alle nostre storie e non vogliono vedere i nostri film – ha detto Ava DuVernay -. È qualcosa che ci viene ricordato spesso: “non puoi andare ai festival internazionali, non verrà nessuno a vederti”».

E ancora: «Non verrà nessuno alle tue conferenze, non verrà nessuno alle proiezioni, nessuno sarà interessato a vendere i biglietti per il tuo film. Anzi, non ti sceglieranno neanche per questo festival, quindi non mandare la candidatura. Non riesco neanche a quantificare il numero di volte che mi è stato detto: “Non proporti per il Festival di Venezia, non ti sceglieranno, non succederà”. E invece, quest’anno è accaduto qualcosa che non era successo negli 80 anni precedenti: una donna afroamericana è entrata nella competizione. È stata spalancata una porta, e sono fiduciosa che d’ora in poi il festival la terrà aperta».

Il film che Ava DuVernay ha presentato a Venezia è Origin, un dramma biografico che ruota attorno alla figura della scrittrice Isabel Wilkerson, la prima donna nera a vincere il Premio Pulitzer per il giornalismo. Il film racconterà la genesi del suo libro Caste: The Origins of Our Discontents, un saggio che narra la nascita del razzismo negli Stati Uniti descrivendo un modello a caste.

Fonte: The Guardian

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