Diabolik chi sei?: Miriam Leone, Monica Bellucci e il resto del cast presentano a Roma l’ultimo capitolo della trilogia

Sul palco anche i Manetti Bros., Pier Giorgio Bellocchio e il produttore Paolo Del Brocco. Il film arriverà nelle sale italiane il 30 novembre

Diabolik chi sei?: Miriam Leone, Monica Bellucci e il resto del cast presentano a Roma l’ultimo capitolo della trilogia

Sul palco anche i Manetti Bros., Pier Giorgio Bellocchio e il produttore Paolo Del Brocco. Il film arriverà nelle sale italiane il 30 novembre

diabolik chi sei?

Secondo giorno alla Festa del Cinema di Roma. Dopo l’esordio alla regia di Paola Cortellesi, oggi, 19 ottobre, è stata la giornata di una vecchia conoscenza, che quest’anno tornerà al cinema per la terza e ultima volta, chiudendo un’avventura iniziata nel 2021. Si è tenuta infatti l’anteprima di Diabolik chi sei?, capitolo finale della trilogia dedicata al celebre ladro dei fumetti nato dal genio delle autrici Angela e Luciana Giussani. Diretto ancora una volta dai Manetti Bros., il film è ispirato a uno degli albi più iconici della serie, nel quale viene svelato il passato del criminale e l’origine del suo nome. Quando Diabolik e l’ispettore Ginko si trovano rinchiusi in una cella senza via d’uscita, certi di andare incontro alla morte, decidono di confrontarsi sulle rispettive vite. Intanto, le rivali Eva Kant e Althea sono alla disperata ricerca dei loro uomini. Nei panni delle due donne tornano Miriam Leone e Monica Bellucci, sul palco della Festa del Cinema insieme all’attore Pier Giorgio Bellocchio, anche produttore con Paolo Del Brocco e i due registi.

Proprio i Manetti Bros. hanno iniziato a parlare di questa nuova avventura, mettendo subito in luce le differenze tra il terzo capitolo e i precedenti tasselli della saga cinematografica, tutti narrati attraverso sguardi differenti:

«Abbiamo pensato che fosse interessante raccontare un personaggio misterioso attraverso diversi occhi. Nel primo film lo raccontiamo attraverso Eva Kant, perché lei ancora non faceva parte della coppia, ma ne diventa un membro alla fine. Poi, attraverso gli occhi di Ginko, del suo avversario, perché nel secondo film non si sa neanche dove sia Diabolik. E ora si arriva invece al compimento della trilogia, dove tutto è spiegato “alla Diabolik”, sebbene lui sia un personaggio un po’ particolare, quindi non arriva tutto in modo chiaro. Ma niente sarà mai chiaro con uno come lui.»

In questo film è centrale la presenza dei due personaggi femminili, Althea ed Eva, interpretati da Monica Bellucci e Miriam Leone, che hanno fatto squadra sia sul set che sul grande schermo. A tal proposito, l’interprete di Miss Kant ha dichiarato:

«Per la prima volta finalmente Eva trova un’altra donna. Che come lei è libera e indipendente. Perché entrambe, sia Eva Kant che Althea, in realtà amano i loro uomini al di fuori del matrimonio. Siamo tra gli anni ‘60 e ‘70 e questo è scandaloso. All’epoca non esisteva. Quindi sono due donne indipendenti, spregiudicate, con grande coraggio, che si uniscono per superare il dualismo in nome dell’amore. Poi questa complicità è come sempre una grande lungimiranza da parte delle sorelle Giussani, nell’immaginare un mondo migliore per noi donne, finalmente complici e non nemiche.

Quanto alla collega, l’interprete di Eva Kant ha aggiunto:

«Anche con Monica c’è stata grande complicità dal primo momento. Io ero molto emozionata il primo giorno di riprese con lei, poi l’ho incontrata e ho capito che Monica è una grande amica delle donne. È una donna che ti sostiene, che ti affascina e quindi la complicità è stata reale. Ci siamo veramente divertiti e portare in scena questo superamento delle rivalità è per noi un messaggio molto importante.»

Foto: Getty (Daniele Venturelli)

Alle parole di Miriam Leone sono poi seguite quelle di Monica Bellucci, che ha continuato dicendo:

«È stato meraviglioso lavorare con Miriam, è una donna meravigliosa e una grande attrice. Diciamo che questo episodio di Diabolik le due donne diventano unite, anche se non per molto tempo, perché anche se vengono da due mondi hanno una femminilità comune. Sono donne emancipate, libere e sensuali in un modo ancora completamente dominato dagli uomini. E forse le sorelle Giussani hanno creato delle donne che un po’ facevano pensare a loro stesse, perché erano non solo delle grandi artiste, ma anche delle imprenditrici, ed era molto raro avere donne così all’epoca, che sono andate al di là di tutte le critiche.»

Dopo aver avuto il volto di Luca Marinelli nel primo film e quello di Giacomo Gianniotti a partire dal secondo, in questo terzo capitolo Diabolik è interpretato anche da Lorenzo Zurzolo in una versione giovanile. A tal proposito, gli autori hanno dichiarato:

«Ha un ruolo molto importante, che è quello del Diabolik ventenne. Anche lui dà un altro spessore a questo personaggio, perché racconta il tormento di un’adolescente perso, cresciuto in una situazione completamente anomala, che lo porta a sviluppare la freddezza glaciale che vediamo nel Diabolik adulto. Quindi c’è sicuramente un’altra lettura data da un attore in maniera molto efficace.»

Diabolik chi sei? arriverà nelle sale il 30 novembre.

Foto: Getty (Vittorio Zunino Celotto)

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