Un altro adattamento live-action di un celebre videogioco sta per arrivare sul grande schermo. Dopo il successo della serie The Last of Us e progetti in cantiere come Horizon: Zero Dawn, Bioshock e God of War, oggi scopriamo che ha appena preso il via anche lo sviluppo di Death Stranding, lo sci-fi horror creato da Hideo Kojima e approdato su PlayStation nel 2019.

Annunciato lo scorso anno, il progetto è ora stato affidato alla casa di produzione A24, che si occuperà dello sviluppo in collaborazione con Kojima Productions. Anche lo stesso autore ha fatto sapere sui social che l’accordo per la realizzazione del film è ormai definitivo. “Notizia ufficiale”, scrive la major, “collaboreremo con Hideo Kojima all’adattamento cinematografico del suo acclamato videogioco Death Stranding”. Oltre al coinvolgimento di A24, tuttavia, non si conoscono ulteriori dettagli sul progetto.

It’s official: we’ve partnered with Kojima Productions on the live-action feature film adaptation of Hideo Kojima’s acclaimed video game, DEATH STRANDING. pic.twitter.com/ypZGRiZVvY

— A24 (@A24) December 14, 2023

Il videogame, ricordiamo, presentava un gameplay altamente innovativo – ma anche divisivo, essendo considerato da molti utenti particolarmente statico -, permettendo ai giocatori di impersonare un corriere durante le sue consegne di provviste in un mondo post-apocalittico e popolato da inquietanti e misteriose creature.

Vari attori hanno prestato il volto ai personaggi tramite motion capture, ad iniziare dal protagonista Norman Reedus fino ad arrivare a nomi come Mads Mikkelsen, Léa Seydoux, Guillermo del Toro e Margaret Qualley. Non è chiaro, tuttavia, se torneranno anche per la versione live-action.

Per chi non lo conoscesse, Death Stranding è ambientato negli ex Stati Uniti d’America, dove la società come la conosciamo ha cessato di esistere a seguito di un cataclisma dopo il quale devastanti creature hanno iniziato a vagare sulla Terra. Il giocatore veste i panni di Sam Porter Bridges, un corriere che ha come compito la consegna di provviste essenziali alle colonie ormai isolate e di riconnetterle grazie a una speciale rete di comunicazione.

Cosa ne pensate di questo nuovo progetto? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti!