«Cosa diamine gli hanno fatto?»: è polemica per Wonka e il nuovo Oompa-Loompa di Hugh Grant

Dopo Biancaneve, anche il prequel con Timothée Chalamet scatena le proteste degli attori affetti da nanismo

«Cosa diamine gli hanno fatto?»: è polemica per Wonka e il nuovo Oompa-Loompa di Hugh Grant

Dopo Biancaneve, anche il prequel con Timothée Chalamet scatena le proteste degli attori affetti da nanismo

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Da qualche settimana il mondo ha conosciuto il nuovo Willy Wonka: il trailer del film ha mostrato infatti il giovane cioccolataio interpretato da Timothée Chalamet, ma non solo. Le prime immagini del prequel hanno introdotto anche l’oompa-loompa interpretato da Hugh Grant, contro il quale si è però accesa subito la polemica.

A muoverla è George Coppen, attore affetto da nanismo che, tramite la BBC, ha fatto sapere tutto il suo sconforto per la scelta di un attore normo-dotato per la parte. In passato, infatti, gli oompa-loompa sono stati interpretati da attori nani, ma questa volta curiosamente si è invertita la rotta.

«Un sacco di attori con nanismo sentono che ci stanno spingendo fuori dall’industria che amiamo – ha detto Coppen -. Molti, me incluso, ritengono che ai nani dovrebbero essere offerti ruoli comuni in drammi e soap opera, ma non succede». L’attore, che ha iniziato ad avere problemi con la questione da quando ha visto James Nesbitt interpretare Boruf nella trilogia de lo The Hobbit, sostiene che «hanno chiuso una porta, dimenticandosi di aprirne un’altra».

In maniera più pacata rispetto a quanto fatto da Peter Dinklage, quando ha criticato la scelta della Disney di fare un nuovo adattamento di Biancaneve e i sette nani, Coppen se l’è presa in particolare con la scelta di Hugh Grant in Wonka e una particolare scelta estetica: «Gli hanno ingrandito la testa per farla sembrare più grande. Cosa diamine gli hanno fatto?». Nel trailer, il cioccolataio chiede al personaggio «Sei tu il piccolo buffo uomo che mi sta seguendo?», solo per sentirsi dire che «Sono un Oompa-Loompa di rispettabili dimensioni».

I personaggi sono stati spesso al centro delle critiche: nel romanzo originale di Roald Dahl del 1964, sono descritti come pigmei dell’Africa nera. Dopo le accuse di aver reiterato situazioni proprie dello schiavismo, nel 1973 è stato cambiato loro il colore della pelle. Sono adattati diversamente sia nel film del 1971 con Gene Wilder, sia nel remake del 2005 con Johnny Depp.

George Coppen è il figlio di Willie Coppen, attore noto per aver interpretato uno degli Ewok in Return of the Jedi e film come La Storia Infinita e Willow. Entrambi hanno preso parte alla serie sequel uscita su Disney+ nel 2022.

Foto: MovieStills

Fonte: BBC

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