Il franchise di Harry Potter versa al momento in uno stato di incertezza. Se la saga spin-off di Animali Fantastici, complice l’insuccesso dell’ultimo capitolo, sembra ormai arrivata ad un punto morto, è stato confermato come Warner Bros. Discovery sia al momento impegnata a studiare come riportare in auge il brand.
In attesa di scoprire cosa il futuro riserverà all’amato franchise tratto delle opere letterarie di J. K. Rowling lo storico interprete di Ron Weasley, Rupert Grint, è tornato a parlare della sua decennale esperienza sul set di Harry Potter iniziata all’età di dodici anni, definendola come “abbastanza soffocante“:
Nei film io e il personaggio ci siamo fusi in uno. Alla fine, stavo interpretando me stesso, le linee di demarcazione erano molto sfocate. Il franchise era decisamene impegnativo, prevedeva riprese per tutto l’anno e per il tempo rimanente eravamo impegnati con il tour promozionale.
L’attore britannico precisa di essere assolutamente grato per tutte le opportunità ricevute grazie alla sua partecipazione alla saga, che comunque non è stata esente da momenti di riflessione sulla propria carriera:
Ogni tanto desideravo una pausa, per riflettere su tutto questo…è stata una sorta di esperienza fuori dal corpo che è andata avanti per un po’, ma credo che abbiamo finito al momento giusto. Se avessimo continuato oltre, le cose avrebbero preso una brutta piega.
Lo scorso anno Rupert Grint ha inoltre avuto occasione di rivedere i suoi compagni di set Daniel Radcliffe ed Emma Watson in occasione dello special Harry Potter 20th Anniversary: Return to Hogwarts:
È stata un’esperienza davvero unica che solo noi conosciamo davvero, è stato davvero bello rivedere i miei compagni di viaggio. È stata una buona occasione per riflettere su tutto e dire quanto fosse stato folle. È sempre bello guardare indietro.
Cosa ne pensate delle parole di Rupert Grint? Fatecelo sapere nei commenti!
Foto: Warner Bros.
Fonte: TheHollywoodReporter
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