Cate Blanchett: svelato il nuovo grande progetto d’autore della star dopo Tár

La grande attrice australiana ha già scelto il suo prossimo progetto

Cate Blanchett: svelato il nuovo grande progetto d’autore della star dopo Tár

La grande attrice australiana ha già scelto il suo prossimo progetto

Cate Blanchett nuovo film

Come rivelato da The Hollywood Reporter, Cate Blanchett si è aggiunta al cast del film Rumors, produzione indipendente firmata da Guy Maddin, che ha firmato un accordo provvisorio col sindacato SAG-AFTRA in virtù del quale l’attrice potrà comunque partecipare al progetto senza violare gli accordi dello sciopero. 

Blanchett, che nel suo ultimo Tár aveva fornito una delle migliori interpretazioni della sua carriera, farà così parte del cast del film scritto e diretto da Maddin insieme ai collaboratori di lunga data Evan Johnson e Galen Johnson. I tre avevano già lavorato insieme in The Green Fog, lungometraggio sperimentale che passava al setaccio gli spettacoli televisivi prodotti a San Francisco seguendo la struttura di La donna che visse due volte di Alfred Hitchcock.

La produzione di Rumors inizierà il 9 ottobre. Non si conoscono ancora ulteriori dettagli sul film, al momento in fase di sviluppo, ma sappiamo che si tratterà di una co-produzione tra Canada e Germania, prodotto da Buffalo Gal Pictures, Walking Down Broadway Ltd. e Thin Stuff Productions, mentre Elevation Pictures distribuirà la pellicola in Canada. Il film è stato finanziato in Canada da Telefilm Canada e Manitoba Film & Music.

Blanchett ha brillanto di recente, come detto, nel film del 2022 di Todd Field Tár, in cui ha vestito i panni di Lydia Tár, rinomata direttrice d’orchestra e compositrice nel mondo internazionale della musica classica, la cui vita precipita in seguito a delle preoccupanti accuse morali e di condotta sul lavoro a suo carico. 

Nel frattempo, Blanchett ha interpretato anche The New Boy, per la regia di Warwick Thornton, cineasta suo connazionale con il quale è tornata a girare un film in Australia. 

La sinossi del film recita: Nell’Australia degli anni quaranta, un orfano aborigeno viene portato in un monastero sperduto e affidato alle cure di Suor Eileen.

Il primo film di Maddin è stato il cortometraggio The Dead Father, nel 1986. Il suo primo lungometraggio, Tales from the Gimli Hospital è invece del 1988. Nel semestre autunnale del 2007 Maddin ha insegnato cinema presso l’Università di Manitoba. Nello stesso anno è stato nominato curatore dell’archivio cinematografico dell’UCLA.

Maddin ha diretto numerosi film e cortometraggi. Il suo tratto distintivo più evidente è l’abilità nel ricreare l’aspetto e lo stile delle pellicole del muto o dei primi anni del sonoro, mescolandolo con una sensibilità post-moderna.

Foto: Getty (Hanna Lassen/Getty Images)

Fonte: The Hollywood Reporter

Leggi anche: «Cate Blanchett ha già due Oscar»: Michelle Yeoh fa scoppiare la polemica poco prima della 95° edizione

© RIPRODUZIONE RISERVATA
shortcode