C’è una nuova serie che sta emergendo sul catalogo di Netflix: di fianco ad apprezzati show ormai in corso già da tempo, come Élite e Lupin, oppure novità del momento come La caduta della casa degli Usher e il documentario su David Beckham, c’è il crime thriller Bodies – adattamento della graphic novel del 2015 scritta da Si Spencer e pubblicata dalla DC Vertigo.

Al momento occupa la terza posizione nella Top 10 sulla piattaforma streaming, ma in rete sta facendo molto parlare di sé per la sua struttura decisamente particolare e che mescola generi diversi. Non è solo un poliziesco ambientato in diversi decenni e addirittura secoli, ma ha anche qualche elemento sci-fi che sicuramente intrigherà chi su Netflix ha già visto e apprezzato serie come Dark e 1899.

La trama della serie crime thriller Bodies

Tutto inizia nel 2023, quando la detective Shahara Hasan si imbatte in un cadavere nudo ritrovato per strada. Qualcuno gli ha sparato in un occhio, ma è solo il primo mistero di una lunga serie. In quello stesso punto, nel 1941, il detective Charles Whiteman viene incaricato da alcune figure misteriose di rimuovere un corpo per strada… quello stesso identico corpo. La stessa cosa succede ad un altro detective, Alfred Hillinghead, nel 1890.

Tutti e tre sono chiamati a investigare su quella che sembra una morte senza senso: il cadavere non presenta nessun foro d’uscita per il proiettile, ma nel cranio della misteriosa vittima e non viene ritrovato alcun bossolo. Qualcosa di più potrà scoprire invece Iris Maplewood, detective che nel 2053 si imbatte sì in un corpo nudo con una ferita all’occhio in quella stessa strada, ma in questo caso l’uomo è ancora vivo.

Al centro di tutto, sembra esserci Elias Mannix, enigmatico leader politico che, col passare degli episodi, diventa sempre più centrale per chiarire gli interrogativi. Il mistero di Bodies coinvolge anche altri personaggi, più o meno consapevoli di trovarsi al centro di un crimine che si sviluppa non solo tra le strade di Londra, ma tra le pieghe del tempo.

Il cast dello show basato sulla graphic novel DC Vertigo 

Gli appassionati di film e serie non faticheranno a riconoscere diversi volti noti nelle puntate di Bodies. Tra tutti spicca l’interprete di Elias Mannix, ovvero Stephen Graham: l’attore britannico ha esordito con Snatch di Guy Ritchie, per poi far parte del cast di Gangs of New York di Martin Scorsese e soprattutto del film This is England nel 2006. Oltre ad aver interpretato Baby Face Nelson in Nemico pubblico di Michael Mann e il pirata Scrum nel quarto e quinto capitolo della saga dei Pirati dei Caraibi, di recente i fan lo hanno visto anche nell’apprezzatissima serie Peaky Blinders, nei panni di un operaio del porto di Liverpool apparso nella sesta stagione.

A interpretare i quattro detective sparsi tra i diversi secoli invece sono Shira Haas (star di Unhortodox, altra serie Netflix di successo), Amaka Okafor, Jacob Fortune-Llyod e Kyle Soller. Completano il cast star come Synnøve Karlsen, Greta Scacchi e Michael Jibson.

Bodies avrà una seconda stagione?

Bodies, creata da Paul Tomalin (già sceneggiatore di No Offence e Torchwood) è disponibile su Netflix dal 19 ottobre 2023, ma il suo successo sta già spingendo diversi fan a cercare online informazioni su una possibile seconda stagione. Al momento, tuttavia, non sembra questo il caso. Come altre serie uscite nell’ultimo periodo, e subito in grado di catturare l’attenzione, il progetto è considerato una miniserie e quindi dovrebbe essere concluso con gli otto episodi già usciti sulla piattaforma.

Tuttavia, non si può escludere che Netflix possa decidere di riprenderla in mano come fatto ad esempio con The Watcher, la disturbante serie di Ryan Murphy che si pensava dovesse essere limitata ad una sola stagione e che invece è stata poi rinnovata dal colosso streaming. Sarà questo il destino di Bodies? I fan ci sperano, probabilmente.

Il trailer della serie già disponibile su Netflix

Foto: Netflix