Tra meno di una settimana arriva nelle sale Black Panther: Wakanda Forever, secondo film dell’universo Marvel ambientato nell’immaginifico paese africano. Dai primi trailer, sappiamo che verterà sullo scontro tra Wakanda e il regno di Namor, ma anche sull’eredità di Re T’Challa. Proprio la tragica scomparsa di Chadwick Boseman ha costretto la Marvel a cambiare piani.
A questo proposito, il regista Ryan Coogler ha raccontato durante un’intervista per Inverse quali erano i piani per Wakanda Forever prima della morte di Boseman. Lo script originale non doveva ovviamente vertere attorno al lutto per la scomparsa dell’eroe, ma non completamente diverso nei toni.
Coogler ha infatti reso noto che Black Panther 2 doveva essere la storia di Re T’Challa alle prese con la perdita di tempo e di anni dovuta al Blip causato da Thanos durante gli eventi di Avengers: Infinity War. Scomparso assieme a tanti altri eroi Marvel, è tornato solo alla fine di Endgame per aiutare nella battaglia finale.
«Il tono sarebbe stato simile – ha detto il regista – Il personaggio avrebbe sofferto per la perdita di tempo, per essere tornato dopo 5 anni. Essendo un uomo con tante responsabilità verso molte persone, tornare dopo un’assenza forzata di 5 anni sarebbe stato il focus del film. Avrebbe sofferto per il tempo in cui non è potuto esserci. Il dolore era una grande parte della trama».
La morte di Chadwick Boseman, il 28 agosto 2020, ha cambiato i piani: «Chi era il protagonista, le sue debolezze, cosa stava affrontando nel suo viaggio, tutte quelle cose sono cambiate a causa della sua scomparsa e la decisione che abbiamo preso di andare comunque avanti».
Ora toccherà agli altri protagonisti di Black Panther raccoglierne l’eredità. Secondo i rumor sarà Shuri (Letitia Wright) a indossare il costume dell’eroe, ma c’è ancora spazio per rimanere sorpresi. Wakanda Forever esce nelle sale italiane il 9 novembre 2022.
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Foto: MovieStills
Fonte: inverse
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