I fan dei cinecomic continuano a sognare un cross-over tra gli universi Marvel e DC, ma probabilmente questo scontro non è esattamente quello che si aspettavano. Il regista di Moon Knight, la nuova serie MCU in attesa di debuttare il 30 marzo, ha infatti attaccato il film DC in uscita a ottobre 2022, Black Adam.

Tra i due prodotti c’è un filo comune: sia la serie con Oscar Isaac nei panni del mercenario Marc Spector che il film con protagonista Dwayne Johnson affondano a piene mani nella mitologia egizia. O almeno così dovrebbe essere per Black Adam, sulla carta un antico egizio di nome Teth-Adam scelto dal Mago Shazam come suo successore. Eppure, sembra che la Warner Bros. stia prendendo direzioni diverse, stando quantomeno a quanto dichiarato da Mohammed Diab.

Durante un intervista a Filfan, Diab ha infatti criticato alcune scelte produttive paragonandole a quanto fatto per Moon Knight: «Volevo mettere il più possibile in mostra i talenti egiziani. Ogni cultura dovrebbe essere rappresentata dalla sua gente, quindi ho ingaggiato attori, montatore, costumista, scenografo e compositore tutti egiziani». Poi, aggiunge: «Mi ha molto infastidito che la DC abbia ambientato Black Adam in un paese medio-orientale fittizio come scusa per scegliere un cast di non-egiziani, quando ovviamente sarebbe dovuto essere ambientato in Egitto». 

Black Adam, lo ricordiamo, sarà ambientato nel paese di Kahndaq, che nei fumetti è posizionato tra Palestina e Israele. Secondo Diab, «Le possibilità di rappresentazione non dovrebbero essere sprecate. Ma non è del tutto un errore visto che è basato su una iterazione dei fumetti che non menziona l’Egitto».

Cosa ne pensate? Siete d’accordo con il regista di Moon Knight? Fatecelo sapere nei commenti.

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Foto: Warner Bros.

Fonte: Filfan