Biancaneve: Peter Dinklage trova i sette nani offensivi? Un collega propone una modifica alla storia

L’attore si è recentemente pronunciato contro il remake del classico Disney. Ma tra le polemiche, c’è anche qualcuno che ha in mente una “soluzione”

Biancaneve: Peter Dinklage trova i sette nani offensivi? Un collega propone una modifica alla storia

L’attore si è recentemente pronunciato contro il remake del classico Disney. Ma tra le polemiche, c’è anche qualcuno che ha in mente una “soluzione”

biancaneve

Tra le notizie più discusse degli ultimi giorni troviamo senz’altro il recente attacco di Peter Dinklage al remake di Biancaneve e i sette nani, classico d’animazione Disney che la casa di Topolino sta per riportare sul grande schermo in versione live action, con Rachel Zegler nelle vesti della protagonista e Gal Gadot in quelle della Regina Malvagia.

Per chi non lo sapesse, l’interprete di Tyrion Lannister ne Il Trono di Spade, affetto da acondroplasia, ha criticato il modo in cui vengono dipinti i nani, considerato retrogrado e offensivo, specie per una produzione che sta cercando di distaccarsi dai vecchi stereotipi:

«C’è molta ipocrisia in corso. Senza offesa per nessuno, ma ci sono rimasto male quando si sono detti molto fieri di aver scelto un’attrice latina per Biancaneve. Stai comunque raccontando la storia di Biancaneve e i sette nani. Fai un passo indietro e guarda cosa stai facendo, non ha senso per me. Sei progressista in un senso, ma stai comunque facendo quella fott**a storia retrograda su sette nani che vivono in una caverna insieme, che ca**o stai facendo?! Non ho fatto niente per portare avanti la mia causa?»  

Tra le tante risposte arrivate dal pubblico e dalle star di Hollywood dopo le dichiarazioni di Dinklage, su tutte spiccano le parole di un altro celebre collega affetto da acondroplasia, Brad Williams, volto noto della stand-up comedy americana. A tal proposito, pur ammettendo di comprendere pienamente le critiche mosse alla Disney, il cabarettista ha cercato di analizzare la questione con un altro approccio, proponendo una modifica alla storia originale per rendere il live-action più progressista:

«Forse deluderò chi pensa che gli andrò contro dando inizio a una guerra tra nani, ma è proprio come dice lui. Si sono vantati di aver scelto una Biancaneve latino-americana, che per me è una cosa grandiosa, ma poi si inciampa ancora sulla storia dei nani. Capite cosa voglio dire? Lui ha ragione. Sono un po’ combattuto perché è in parte davvero offensivo, ma è anche vero che ci serve lavorare. La nostra speranza è sempre quella di ottenere ruoli. Comunque ci sono delle soluzioni. Si potrebbe fare questo film in modo progressista senza offendere nessuno, magari facendo in modo che Biancaneve finisca per innamorarsi di uno dei nani. Che ne pensate? Voglio dire, alla fine se ne va con un principe che la bacia mentre è morta. Era un po’ raccapricciante.»

In sostanza, secondo Williams far sì che i nani non vengano trattati dalla protagonista come dei bambini ma che, al contrario, possano diventare per lei un interesse amoroso, potrebbe risolvere in parte la problematicità del film.

Ad ogni modo, la stessa Disney si è già pronunciata sulla polemica facendo sapere che il team al lavoro su Biancaneve e i sette nani sta già pensando ad una soluzione: «Per evitare di rafforzare gli stereotipi dall’originale film animato stiamo intraprendendo un diverso approccio a questi sette personaggi e ci siamo consultati con membri della comunità di persone affette da nanismo. Non vediamo l’ora di mostrarvi di più non appena il film entrerà in produzione dopo un lungo periodo di sviluppo»

Fonte: TMZ

Foto: Getty (Karwai Tang)

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