È di nuovo polemica per Bella Ramsey. La sua interpretazione di Ellie nella serie Tv The Last of Us – un casting che ha ricevuto durissime critiche dai fan dell’acclamato videogioco survival – è valsa la nomination ai 74° Emmy Awards come Miglior Attrice Protagonista. Un riconoscimento senz’altro meritato, per una performance che è stata lodata da critica e pubblico.
C’è un solo problema: Ramsey non si definisce donna.
Qualche mese fa, infatti, l’interprete di Ellie ha parlato della sua identità di genere, dichiarando di essere nonbinary e genderfluid. E se in passato aveva affermato di non avere preferenze riguardo ai pronomi, recentemente sembra preferire they/them (un neutro inglese che non ha corrispettivi esatti in italiano, tradotto con soluzioni come lo schwa o l’asterisco).
A gennaio 2023, Bella Ramsey dichiarava: «Credo che il mio genere sia sempre stato molto fluido. Qualcuno con me ha usato il pronome ‘lei’ e io non ci ho mai fatto troppo caso, ma ero consapevole del fatto che se qualcuno mi avesse chiamato ‘lui’ l’avrei trovato abbastanza emozionante. Definirmi in base al genere non è una cosa che mi piace particolarmente».
La polemica riaccende i riflettori sulle categorie dei premi cinematografici che, così come quelle dello sport e altre competizioni, continuano a essere rigidamente suddivise per genere anche di fronte a un mondo che sta cambiando. Teoricamente, la Television Academy non pone divieti particolari per quanto riguarda le candidature (non c’è alcuna regola esplicita che vieta a un uomo di proporsi per la categoria Migliore Attrice o viceversa), ma la suddivisione, così com’è, costringe gli attori a scegliere l’uno o l’altro genere.
E se Bella Ramsey ha optato infine per puntare alla statuetta come Miglior Attrice, per altri colleghi la scelta non è stata così facile. È il caso ad esempio di Emma Corrin, per la sua interpretazione della Principessa Diana in The Crown, della star di House of the Dragon Emma D’Arcy, o di E.R. Fightmaster, che ha avuto difficoltà a scegliere una categoria per la sua performance in Grey’s Anatomy.
Foto: HBO
Fonte: Collider
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