Barbie, per la regista Greta Gerwig lo straordinario successo del film è merito di… Wonder Woman!

Secondo lei, il film con Gal Gadot ha in qualche modo spianato la strada per l'onda rosa che ha travolto le sale nel 2023

Barbie, per la regista Greta Gerwig lo straordinario successo del film è merito di… Wonder Woman!

Secondo lei, il film con Gal Gadot ha in qualche modo spianato la strada per l'onda rosa che ha travolto le sale nel 2023

barbie wonder woman

Salvo improbabili se non impossibili stravolgimenti delle ultime settimane di dicembre, Barbie è il film destinato a tenere la corona di maggior incasso dell’anno. Con il suo miliardo e 400 milioni di dollari di incasso, la pellicola ha superato ogni aspettativa e travolto le sale di tutto il mondo con la sua onda rosa. Secondo la regista Greta Gerwig, tuttavia, il merito di questo successo è anche dovuto ad un altro film “al femminile”, ma ben diverso.

Parlando con Empire Magazine, la sceneggiatrice e cineasta dietro al fenomeno dell’anno con protagonisti Margot Robbie e Ryan Reynolds ha infatti sottolineato che Barbie era considerato un grosso rischio per la Mattel e Warner Bros., ma anche che sia stato in qualche modo Wonder Woman a spianare la strada: «Non c’era nulla con cui potessimo fare un paragone» ha detto, parlando della questione del budget riservato ad un grande film al femminile come questo.

Poi ha continuato: «Questo è il modo in cui definiscono il budget, come valutano i rischi. Non avremmo mai potuto fare questo film se Patty Jenkins non avesse fatto prima Wonder Woman». Uscito nel 2017 e con protagonista Gal Gadot, già apparsa in Batman v Superman nei panni di Diana Prince, il film si è rivelato effettivamente campione d’incassi: ha raccolto poco più di 820 milioni di dollari, superando le aspettative al botteghino. Decisamente peggio ha fatto il sequel Wonder Woman 1984, complice anche la pandemia da Covid-19, tanto che i piani per il terzo sono rimasti fermi al palo.

Questo cinecomic ha quindi dato possibilità in più a Barbie, ma allo stesso tempo «non potevamo usarlo come esempio, perché i supereroi sono una categoria a parte», ha detto Greta Gerwig. E ancora: «Non si può usare principesse Disney come riferimento, perché sono categorie a parte. Non avevamo nulla cui poter fare riferimento». A risultare determinante quindi sono stati altri fattori, come ad esempio la scrittura sua e di Noah Baumbach e la coppia di attori protagonisti. Il resto è proverbiale storia…

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Foto: MovieStills

Fonte: Empire Magazine

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