Il successo di Barbie è ormai sancito dai numeri: il film di Greta Gerwig è diventato il maggior incasso del 2023, ha superato ampiamente il miliardo di dollari di incassi ed è diventato un instant cult. Questo però non significa che prima della sua uscita non ci fossero parecchi dubbi, come ha rivelato la regista stessa.

Durante un incontro al BFI London Film Festival di ieri, domenica 8 ottobre 2023, Greta Gerwig ha svelato infatti un curioso aneddoto che riguarda una delle scene più riuscite e diventate già iconiche del suo film con Margot Robbie e Ryan Gosling – ovvero la sequenza con la canzone ‘I’m just Ken’. Sin da quando è stata rilasciata, pochi giorni prima dell’arrivo nelle sale di Barbie, ha conquistato tantissimi fan, ma a quanto pare la regista ha dovuto lottare per tenerla.

«Nello script avevo scritto ‘E poi la scena diventa un balletto onirico e risolvono le cose ballando’ – ha raccontato la diretta interessata -. C’è stata una grande riunione in cui mi hanno chiesto se ne avessi davvero bisogno. Ho risposto: ‘Ogni singola parte di me ne ha bisogno’». I produttori hanno reagito straniti chiedendo cosa diamine fosse un “balletto onirico” e persino lei ha avuto qualche difficoltà a definirlo.

La sequenza è senza dubbio particolare: è il momento in cui Ken (tutti i Ken), affrontano il loro malessere nell’essere “accessori” a Barbie, usandolo come giustificazione per aver rovesciato il potere a Barbieland. Una scena per la quale Greta Gerwig si è ispirata ad un classico come Singing in the Rain: «Il pubblico riesce a seguire Singing in the Rain, ero sicura che non avremmo avuto problemi. Pensavo che la gente avrebbe capito di cosa si trattava. Quindi questo è stato il grande punto di riferimento». Poi ha anche aggiunto: «Anche se tutto mi sembrava giusto e mi dava così tanta gioia nel modo in cui lo facevamo, pensavo anche: ‘Oh no, potrebbe essere semplicemente terribile, ma ormai la faccio’».

Il risultato a quanto pare le ha dato ragione, tanto che ora, secondo alcuni importanti registi, Barbie meriterebbe addirittura di vincere il premio Oscar come Miglior film. Siete d’accordo con questa ipotesi? Diteci la vostra nei commenti.

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Foto: Warner Bros.

Fonte: Variety