Barbenheimer, parte seconda. Nel corso dei prossimi mesi la “sfida” tra i due film si riaccenderà grazie alle tante cerimonie e premi che verranno assegnati, a partire dagli imminenti Golden Globes. I riflettori sono ovviamente puntati anche sugli Oscar, dove difficilmente Barbie e Oppenheimer torneranno a casa a mani vuote. Una decisione emersa nelle scorse ore, però, farà storcere il naso a molti cinefili.

Nonostante la Warner Bros. abbia fatto campagna promozionale per la categoria Miglior sceneggiatura originale e che questa sia la sezione in cui lo script del film di Greta Gerwig è inserito secondo la WGA , il comitato esecutivo degli sceneggiatori dell’Academy ha deciso di etichettare quella di Barbie come una sceneggiatura non originale, adattata.

La novità è stata riportata da Variety, che sottolinea come non sia la prima volta che si verifica uno scarto del genere tra il sindacato sceneggiatori e i membri dell’Academy. Il motivo per cui Barbie probabilmente finirà candidata in quella sezione è presto detto: secondo il Writers Branch, il film con Margot Robbie è basato su personaggi e proprietà intellettuali già esistenti, ovvero quelli della Mattel.

Una situazione simile in passato è già accaduta a film come Moonlight, Toy Story 3, Borat 2, i sequel di Before Sunrise e tanti altri. La Warner avrebbe voluto essere considerata come Miglior sceneggiatura originale, forse anche per evitare un’agguerrita concorrenza. Secondo le previsioni, infatti, dovrà vedersela niente meno che con Oppenheimer di Christopher Nolan, Poor Things, Killers of the Flower Moon o magari Il colore viola, The Zone of Interest e altri possibili outsider.

Si prospetta quindi una stagione dei premi bizzarra, nel corso della quale Barbie potrebbe vincere come Miglior sceneggiatura originale ai WGA Awards e come adattata agli Oscar, dove è probabile che guiderà le nomination insieme a un pugno di altri film. La cerimonia degli Academy Awards, lo ricordiamo, si terrà l’11 marzo 2024.

Foto: Warner Bros.

Fonte: Variety