Bambi, il remake del Classico Disney sul celebre cerbiatto sarà… meno traumatico! Le ultime novità sul film

Alcuni degli elementi traumatici del film d’animazione del 1942 verranno adattati per il pubblico attuale, molto più sensibile rispetto a tanti anni fa

Bambi, il remake del Classico Disney sul celebre cerbiatto sarà… meno traumatico! Le ultime novità sul film

Alcuni degli elementi traumatici del film d’animazione del 1942 verranno adattati per il pubblico attuale, molto più sensibile rispetto a tanti anni fa

bambi

Tutti conoscono la storia di Bambi, tra i classici d’animazioni targati Disney più celebri di tutti i tempi. Per questo, non è mistero che una delle scene che ha più traumatizzato generazioni e generazioni di bambini è quella della tragica morte (fuori campo) della mamma del nostro piccolo cerbiatto. Una dipartita che ancora oggi è considerata tra le sequenze più adulte e dark dell’intera produzione Disney. Ma con l’annuncio di un futuro remake live-action di Bambi, le cose potrebbero decisamente cambiare.

La sceneggiatrice del remake venturo Lindsay Anderson Beer ha dichiarato in un’intervista a Collider che il suo approccio all’adattamento dal cartoon al live-action sarà piuttosto delicato: «Bambi è sicuramente un film meraviglioso, ma rispetto ai prodotti odierni ha un ritmo decisamente differente, a cui i piccoli spettatori di oggi non sono più abituati. Ad esempio, il modo in cui viene raccontata la morte della madre del protagonista potrebbe turbare alcuni bambini con una sensibilità contemporanea. C’è un motivo per cui attualmente non è tra i classici Disney più amati, perché molti genitori preferiscono evitare di farlo vedere ai propri figli» ha detto la sceneggiatrice, che è anche al lavoro come regista sul remake di Sleepy Hollow.

Ma come trasporre ancora una volta un film che nei decenni ha fatto scuola ed è ancora oggi considerato tra i lungometraggi d’animazione più maturi e riconoscibili della major? Lindsay Anderson Beer ha affermato che aggiungerà in fase di sceneggiatura più contesto narrativo: «Credo proprio che i bambini di oggi potrebbero maggiormente relazionarsi con queste tematiche così pesanti come il dolore e la perdita di un genitore se inseriamo un po’ più di contesto narrativo. Non avete idea di quanti bambini ho incontrato che non hanno mai visto Bambi, eppure sì film come La Sirenetta o Aladdin. Che peccato!».

Bambi è un film d’animazione del 1942 diretto da David Hand che all’uscita fu un successo strepitoso. Racconta la storia di un cerbiatto che viene festeggiato fin dalla nascita da tutti gli altri animali della foresta. Insieme al leprotto Tippete e alla mamma, Bambi scopre i segreti della foresta, ma anche i suoi pericoli. Quando un giorno i cacciatori uccidono mamma cerva, saranno i consigli del saggio cervo signore della foresta e l’incontro con la cerbiatta Feline ad aiutare il protagonista a superare il dolore per la perdita della madre.

In produzione, ricordiamo, c’è anche la versione horror del “tenero cerbiatto”: Bambi: The Reckoning porterà in scena un personaggio molto, molto diverso da quello visto nel cartone animato, in un film prodotto dalla stessa casa che ha curato Winnie The Pooh: Blood and Honey. Considerando che in questa versione il protagonista “calpesterà la testa della gente”, siamo sicuri che qui di traumi ne ritroveremo parecchi…

Foto: Disney

Fonte: Collider

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