Da sempre l’attenzione alla linea temporale di Harry Potter è stato uno dei più grandi vanti dell’intero franchise. Fin dal primissimo lancio di Animali Fantastici, infatti, è stato uno degli elementi maggiormente analizzati e, almeno fino all’uscita del terzo capitolo, i fan non hanno notato discrepanze che potessero causare problemi di continuità. 

Tuttavia, con l’arrivo in sala de I segreti di Silente, si è aperto un lungo dibattito proprio riguardo la possibilità che gli autori dello spin-off possano in qualche modo aver creato un potenziale problema temporale. I lettori di vecchia data ricorderanno infatti che la battaglia finale tra il futuro preside di Hogwarts e Grindelwald è avvenuta nel 1945, ed è proprio per questo che tutta l’ambientazione del terzo film pone un problema difficile da correggere. 

Animali Fantastici e dove trovarli inizia nel 1926 e il secondo prende le mosse dagli eventi immediatamente successivi (collocandosi dunque nel 1927). Per cercare di avvicinarsi un po’ all’importantissima data su menzionata, gli autori hanno scelto di spostare le vicende avvenute ne I segreti di Silente nel 1932. Di per sé non sarebbe un grosso problema, non fosse che i due personaggi principali hanno avuto già un primo scontro in questo capitolo e il villain ha già iniziato a fare le sue mosse alla luce del sole proponendosi come Supremo Pezzo Grosso (ovvero i capo della Confederazione internazionale dei Maghi). 

In molti, dunque, in questo momento si chiedono perché creare un buco temporale lungo ben 13 anni prima dello scontro finale. Possibile, infatti, che ad un mago potente come Grindelwald siano serviti più di 10 anni prima di sferrare il suo colpo più grande? Un interrogativo che ne solleva tantissimi altri riguardanti soprattutto i capitolo 4 e 5 del franchise, che dovranno dare una spiegazione in tal senso e cercare di risanare la linea temporale. 

A ben vedere, comunque, è possibile che il villain, dopo aver imbrogliato per vincere le elezioni cui facevamo riferimento, abbia dovuto nascondersi a lungo prima di poter tornare all’attacco, ma si tratta comunque di un lasso di tempo troppo ampio per essere giustificato “solo” in questo modo. 

Fonte: Screenrant

Foto: Warner Bros. 

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