La storia si ripete: dopo gli eventi del 2018, James Gunn è di nuovo nel mirino delle proteste dei fan per alcuni post risalenti a molti anni fa.

Stavolta, come vi avevamo raccontato, si tratta di post sulla sua pagina Facebook di più di un decennio fa, che qualche utente del web ha riportato alla luce negli ultimi giorni. In essi, il regista si era lasciato andare a commenti non proprio benevoli verso alcuni film di Batman molto apprezzati, tra cui la versione di Tim Burton del 1989 e Batman Begins di Christopher Nolan del 2005. 

Il primo era stato bollato come “scritto male” e “uno dei film più noiosi di sempre”, mentre il kolossal di Nolan era descritto come “terribile”.

Questa volta, però, James Gunn è corso ai ripari subito per limitare i commenti negativi dei fan: il regista ha deciso così di nascondere direttamente il suo profilo personale e lasciare attiva su Facebook soltanto la pagina professionale, così da rendere irreperibili i post “incriminati” (tanto che alcuni utenti del web hanno poi ipotizzato che si trattasse semplicemente di fotomontaggi diffusi da qualche hater). Le critiche ricevute sono state piuttosto forti: addirittura una parte del fandom è arrivata a chiedere la rimozione del regista dal ruolo di responsabile dei nuovi DC Studios, che condivide con Peter Safran. Gunn, dal canto suo, ha preferito non rispondere a questi commenti, forse memore di quanto accaduto nel 2018 quando era ancora ai Marvel Studios.

Del resto, il creativo al momento ha ben altro a cui pensare: fervono i preparativi per il debutto del nuovo Universo DC, che sarà inaugurato dall’attesissimo Superman: Legacy, previsto al cinema per l’11 luglio 2025. Oltre alla nuova incarnazione dell’Uomo d’Acciaio c’è particolare attesa anche per il prossimo capitolo di Batman, The Brave and the Bold, che verrà diretto da Andy Muschietti, reduce dal lavoro svolto con The Flash. 

Fonte: ComicBookMovie

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