Grave lutto nel mondo del cinema: si è spento nella sua casa di Zurigo, all’età di 77 anni, il celebre attore svizzero Bruno Ganz. A dare la triste notizia è il notiziario tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung.
Nato a Zurigo il 22 marzo del 1941, Ganz fa il suo debutto nel mondo del cinema nel 1960 con il film Der Herr mit der schwarzen Melone, ma il primo ruolo importante arriva nel 1977, quando il regista tedesco Wim Wenders gli affida la parte del corniciaio Jonathan Zimmermann nel suo L’amico americano.
In seguito interpreterà Jonathan Harker nell’adattamento del celebre horror Nosferatu, il principe della notte diretto da Werner Herzog, per poi ottenere il vero e proprio successo a livello internazionale nel 1987, con il ruolo dell’angelo Damiel nell’indimenticabile Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders.
Tuttavia uno dei personaggi che più lo hanno fatto conoscere dal grande pubblico è stato quello di Adolf Hitler nel film del 2004 La caduta, la cui famosissima scena della crisi di nervi del protagonista ha fatto in poco tempo il giro di internet grazie all’intensa e memorabile interpretazione dell’attore.
Nel corso della sua carriera Ganz ha inoltre vinto un David come Miglior attore protagonista per il film Pane e Tulipani, mentre nel 2010 è stato omaggiato con l’European Film Academy Lifetime Achievement Award. Nel 2017 gli è stato consegnato invece il Premio d’onore del cinema svizzero, come riconoscimento alla sua prolifica carriera cinematografica.
Tra i suoi altri film di successo vanno ricordati anche The Manchurian Candidate di Jonathan Demme e Un’altra giovinezza di Francis Ford Coppola. La sua ultima apparizione risale invece al 2018 nel film La casa di Jack di Lars von Trier, dove ha interpretato il ruolo di Virgilio al fianco del protagonista Matt Dillon.
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