La saga letteraria e cinematografica di Harry Potter è senz’altro una delle più amate e di successo di tutti i tempi, con sette libri e otto film della Warner Bros. in grado di produrre diverse generazioni di appassionati e di lasciare un segno profondo nell’immaginario collettivo planetario, fino ai più recenti spin-off di Animali Fantastici.
Non sorprende, dunque, che negli anni siano fioccate le teorie più disparate sul franchise, come accade regolarmente per tutti i cicli pop di grande riscontro ed esito. E ce n’è una, in particolare, che non riguarda tanto il mondo magico di Harry Potter quanto quello dei Babbani e in particolare la famiglia di “non maghi” con la quale Harry è cresciuto prima di ricevere l’agognata lettera per Hogwarts e conoscere la verità sul suo passato e vedere spalancarsi le porte del suo vero futuro nel Wizarding World, ovvero i famigerati e malefici zii Dursley.
Durante tutta la storia Vernon Dursley, sua moglie Petunia e il loro unico figlio Dudley sono infatti molto scortesi con Harry e, come i fan della saga ben ricorderanno, lo hanno cresciuto controvoglia, accogliendolo a fatica tra le loro mura su richiesta di Albus Silente e riservandogli ogni sorta di angheria, malefatta e dispetto.
Secondo una macabra teoria, la ragione per cui i Dursley hanno trattato così male Harry per 11 anni non risiederebbe soltanto nell’odio e nella diffidenza che nutrono per il mondo dei maghi (Petunia, com’è noto, era in realtà molto invidiosa della sorella Lily, madre di Harry), ma ci sarebbe un altro elemento che avrebbe peggiorato la situazione e sarebbe riconducibile nello specifico al fatto che Harry, come sappiamo, nel momento in cui Voldemort cercò di ucciderlo quando era ancora un neonato, diventò accidentalmente l’ottavo Horcrux che il Signore Oscuro non avrebbe mai voluto creare, dettaglio di cui veniamo a conoscenza solo alla fine della storia.
Gli Horcrux, oggetti oscuri molto potenti nei quali un mago ha deciso di rinchiudere parte della sua anima, hanno un impatto molto negativo sull’ambiente circostante, condizionando anche all’esterno le persone che vi entrano a stretto contatto con la loro aura malefica e intrisa di magia nera. Lo vediamo ad esempio nella prima parte del romanzo conclusivo della saga e nel relativo adattamento cinematografico, Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1, in cui Harry, Ron ed Hermione decidono di portare a turno il medaglione di Salazar Serpeverde, uno degli Horcrux di Voldemort, in attesa di capire come distruggerlo (l’oggetto finirà comunque per avere un’influenza assai deleteria su Ron in quel momento della storia).
Che ne pensate di questa supposizione? Vi sembra possibile che la vicinanza prolungata dei Dursley con Harry in quanto Horcrux possa averli resi ancor più malevoli nei suoi confronti? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.
Foto: Warner Bros.
Fonte: Graphic Nerdity (via Good House Keeping)
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