11 scene famose in cui gli spettatori hanno premuto più volte il tasto “pausa”

L’alieno che cammina in Signs – Il film lascia intuire allo spettatore la presenza degli alieni sulla terra in un continuo crescendo di tensione e suspense, fino allo spaventoso momento in cui il protagonista ne vede comparire uno in video. La sequenza è velocissima e ad un primo sguardo non si riesce a cogliere tutti i dettagli del volto della creatura. La pausa è stata d’obbligo.

Amanda Bynes che si alza la maglietta in She’s the Man – Nella scena in cui l’attrice mostra all’intero stadio e ad un piacevolmente sconvolto Channing Tatum le sue grazie, gli spettatori non hanno potuto fare a meno di premere compulsivamente sul tasto pausa nella speranza di poter scorgere qualcosa. Peccato che una volta fermata, la sequenza non riveli… assolutamente niente!

La faccia del Demone de L’Esorcista – Il celebre horror di William Friedkin ha sconvolto intere generazioni di spettatori per le terrificanti scene che mostrano la brutale possessione della sua protagonista. Tuttavia il film contiene anche delle immagini nascoste, che durante la visione compaiono come dei brevissimi flash, cosa che le rende ancora più inquietanti. Uno di questi flash contiene proprio il volto del Demone che ha posseduto la piccola Regan. Rimane spaventoso ancora nel 2018.

Sharon Stone accavalla le gambe in Basic Instinct – Non c’è molto da dire: l’accavallamento di gambe più sexy della storia del cinema non poteva non aver consumato il tasto pausa nei telecomandi degli spettatori!

La donna con tre seni in Atto di forza – Il cult con Arnold Schwarzenegger ha decisamente parecchi momenti da “pausa”, come ad esempio il finale in cui la testa del protagonista si gonfia come un palloncino; tuttavia la scena in cui compare la prostituta con tre seni è passata alla storia, e merita sicuramente di essere immortalata. Non vi era venuta la curiosità di capire come fosse fatta?

La faccia del Demone rosso in Insidious - Uno dei jumpscare peggiori dell'intero franchise horror che - negli ultimi anni - ha spopolato tra i fan del genere. Il terrore è tanto, ma la la curiosità di capire quanta paura faccia il mostro che compare alle spalle del protagonista è decisamente maggiore. Pausa assicurata.

La spettacolare formazione completa dei Vendicatori in Avengers: Age of Ultron – All’inizio del film c’è un frame che in poco tempo è diventato uno degli screensaver più usati dai fan del team di supereroi. Non si tratta di un easter egg o un errore, ma semplicemente di un’immagine che se colta al momento giusto riesce a mostrarsi in tutta la sua spettacolarità. Durante la battaglia c’è una scena in slow motion in cui i 6 membri degli Avengers saltano in contemporanea, e il frame è davvero WOW!

La faccia dei cadaveri in The Ring – Il famoso remake diretto da Gore Verbinski ha terrorizzato gran parte del pubblico con la spaventosa Samara, “cattiva” che – usando il televisore come mezzo per uccidere – è stata percepita in maniera decisamente più reale dagli spettatori del tempo. Ma un altro inquietante dettaglio del film, è l’aspetto assunto dalle sue vittime dopo la morte, raffigurate con un volto sinistro che viene mostrato solo per un paio di secondi. Anche in questo caso la pausa è d’obbligo.

Il ritratto di Kate Winslet in Titanic – Uno dei film più amati e premiati nella storia del cinema, che nel 1997, quando uscì nelle sale, fece letteralmente impazzire il pubblico. Sono tante le suggestive sequenze da guardare e riguardare comodamente a casa, ma seduti sulla poltrona del cinema, molti spettatori dell’epoca pensarono di certo: “non vedo l’ora di comprare la VHS per mettere in pausa Rose nuda”. Ammettetelo.

Il braccio che spunta sullo sfondo de Il mago di Oz – Nella celebre scena in cui i protagonisti camminano di spalle, tutti avranno notato che appena li si vede girare verso destra per poi scomparire, da dietro un albero situato sullo sfondo si vede spuntare un misterioso braccio. Anche in questo caso, pause a non finire per capire cosa diamine fosse!

I flash di Tyler Durden in Fight Club – Chi ha visto il film saprà benissimo che nel cult diretto da David Fincher sono sparsi diversi Tyler che compaiono per una frazione di secondo nelle varie scene. Apparizioni così impercettibili che è impossibile vedere nitidamente il personaggio senza mettere in pausa almeno una volta.