Parasite, Arrival e gli altri: i film con colpi di scena incredibili che nessuno si aspettava
Foto: MovieStills
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IL SESTO SENSO - Partiamo ovviamente da lui, il principe dei colpi di scena: grazie al film con Bruce Willis e al suo plot twist, M. Night Shyamalan è diventato un'icona a Hollywood quando si tratta di spiazzare lo spettatore. The Village, Unbreakable e il recente Bussano alla Porta però non reggono il confronto: lo stupore nello scoprire che lo psicologo Malcolm Crowe è morto per tutta la durata del film resterà nella storia del cinema.
IL SESTO SENSO - Partiamo ovviamente da lui, il principe dei colpi di scena: grazie al film con Bruce Willis e al suo plot twist, M. Night Shyamalan è diventato un'icona a Hollywood quando si tratta di spiazzare lo spettatore. The Village, Unbreakable e il recente Bussano alla Porta però non reggono il confronto: lo stupore nello scoprire che lo psicologo Malcolm Crowe è morto per tutta la durata del film resterà nella storia del cinema.
GONE GIRL - Un altro che se ne intende parecchio di thriller è David Fincher. Più che Se7en e il suo finale, scegliamo il film con Rosamund Pike e Ben Affleck. La prima parte è tutta legata alla sparizione della donna e ai sospetti sul fatto che l'abbia uccisa, poi la svolta: è stata lei ad orchestrare tutto per incastrarlo. Da quel momento, non si staccano più gli occhi dallo schermo.
GONE GIRL - Un altro che se ne intende parecchio di thriller è David Fincher. Più che Se7en e il suo finale, scegliamo il film con Rosamund Pike e Ben Affleck. La prima parte è tutta legata alla sparizione della donna e ai sospetti sul fatto che l'abbia uccisa, poi la svolta: è stata lei ad orchestrare tutto per incastrarlo. Da quel momento, non si staccano più gli occhi dallo schermo.
ANTEBELLUM - È il caso più recente e forse meno conosciuto, specie perché il film di Gerard Bush e Christopher Renz non ha fatto impazzire critica e pubblico. Tuttavia, ha il merito di spiazzare completamente a metà film: per un'ora è la storia di una donna costretta in una piantagione nell'America pre-abolizione della schiavitù, poi si scopre che in realtà si tratta di un "parco a tema" sudista in cui è tenuta prigioniera contro la sua volontà. Film meno che discreto, ma il plot twist vale parecchio.
ANTEBELLUM - È il caso più recente e forse meno conosciuto, specie perché il film di Gerard Bush e Christopher Renz non ha fatto impazzire critica e pubblico. Tuttavia, ha il merito di spiazzare completamente a metà film: per un'ora è la storia di una donna costretta in una piantagione nell'America pre-abolizione della schiavitù, poi si scopre che in realtà si tratta di un "parco a tema" sudista in cui è tenuta prigioniera contro la sua volontà. Film meno che discreto, ma il plot twist vale parecchio.
SAW - Se la saga horror è riuscita a diventare un franchise da otto film, il merito è anche delle idee messe in campo nel primo capitolo del 2004. Una su tutte: piazzare il killer al centro della stanza e farlo credere morto per tutto il tempo. Un colpo di scena magistrale e finale da applausi.
SAW - Se la saga horror è riuscita a diventare un franchise da otto film, il merito è anche delle idee messe in campo nel primo capitolo del 2004. Una su tutte: piazzare il killer al centro della stanza e farlo credere morto per tutto il tempo. Un colpo di scena magistrale e finale da applausi.
THE PRESTIGE - Anche Christopher Nolan rientra in questa speciale lista di film che hanno sorpreso il pubblico. Già con Memento aveva fatto capire di poter dire la sua sul tema, ma il colpo di scena di The Prestige è quello che forse merita di più: quando si scopre che il prestigiatore interpretato da Christian Bale aveva effettivamente un sosia, in molti saranno rimasti a bocca aperta.
THE PRESTIGE - Anche Christopher Nolan rientra in questa speciale lista di film che hanno sorpreso il pubblico. Già con Memento aveva fatto capire di poter dire la sua sul tema, ma il colpo di scena di The Prestige è quello che forse merita di più: quando si scopre che il prestigiatore interpretato da Christian Bale aveva effettivamente un sosia, in molti saranno rimasti a bocca aperta.
ARRIVAL - Altro caso molto recente e particolarmente commovente. Nel film di Denis Villeneuve, la storia della linguista Louise Banks e del suo contatto con alcuni alieni viene alternata a flashback in cui pensiamo di stare scoprendo il passato tragico della donna. Tutto il contrario: solo in seguito si scopre infatti che quelli che pensavamo essere frammenti del passato sono in realtà sguardi sul futuro che l'attende. Un colpo di scena dalle implicazioni strazianti, visto che conduce alla pronosticata morte della figlia.
ARRIVAL - Altro caso molto recente e particolarmente commovente. Nel film di Denis Villeneuve, la storia della linguista Louise Banks e del suo contatto con alcuni alieni viene alternata a flashback in cui pensiamo di stare scoprendo il passato tragico della donna. Tutto il contrario: solo in seguito si scopre infatti che quelli che pensavamo essere frammenti del passato sono in realtà sguardi sul futuro che l'attende. Un colpo di scena dalle implicazioni strazianti, visto che conduce alla pronosticata morte della figlia.
FIGHT CLUB - Di nuovo David Fincher, perché oltre a Se7en e Gone Girl è impossibile non citare un altro iconico colpo di scena come quello del film basato sul romanzo di Chuck Palahniuk. Scoprire che Tyler Durden (Brad Pitt) non esiste, cambia radicalmente tutta la visione del film. È uno di quei casi in cui arrivare impreparati alla visione è imperativo per gustarselo al meglio.
FIGHT CLUB - Di nuovo David Fincher, perché oltre a Se7en e Gone Girl è impossibile non citare un altro iconico colpo di scena come quello del film basato sul romanzo di Chuck Palahniuk. Scoprire che Tyler Durden (Brad Pitt) non esiste, cambia radicalmente tutta la visione del film. È uno di quei casi in cui arrivare impreparati alla visione è imperativo per gustarselo al meglio.
PARASITE - Il fenomeno sud-coreano in grado di far vincere a Bong Joon-ho svariati Oscar, non è solo una brillante critica sociale anti-capitalista, ma anche un thriller in grado di tenere incollato il pubblico alla sedia. Merito soprattutto del colpo di scena che cambia in un batter d'occhio il tono e il genere del film, ovvero quando si scopre che nella cantina della villa abita il marito dell'ex governante.
PARASITE - Il fenomeno sud-coreano in grado di far vincere a Bong Joon-ho svariati Oscar, non è solo una brillante critica sociale anti-capitalista, ma anche un thriller in grado di tenere incollato il pubblico alla sedia. Merito soprattutto del colpo di scena che cambia in un batter d'occhio il tono e il genere del film, ovvero quando si scopre che nella cantina della villa abita il marito dell'ex governante.
PSYCHO - Per il penultimo film sulla lista facciamo un salto nel passato per parlare di uno dei più celebri capolavori del Maestro della suspense Alfred Hitchcock. Il regista non era solo un gigante nel costruire la tensione, ma anche nel trovare il modo più sorprendente per lasciarla andare. Come quando ha rivelato che Norman Bates era in realtà l'assassino di Marion Crane. Un plot twist a dir poco iconico.
PSYCHO - Per il penultimo film sulla lista facciamo un salto nel passato per parlare di uno dei più celebri capolavori del Maestro della suspense Alfred Hitchcock. Il regista non era solo un gigante nel costruire la tensione, ma anche nel trovare il modo più sorprendente per lasciarla andare. Come quando ha rivelato che Norman Bates era in realtà l'assassino di Marion Crane. Un plot twist a dir poco iconico.
OLDBOY - Chiudiamo con un altro salto in Corea del Sud col capolavoro di Park Chan-Wook con protagonista Choi Min-Sik nei panni di Oh Dae-Su, un uomo imprigionato per 15 anni senza che ne conosca realmente il motivo. Quando viene rilasciato, si mette sulle tracce di chi gli ha fatto vivere l'inferno, aiutato da una giovane cuoca. Tra i due nasce anche l'amore, ma proprio sul finale Dae-Su scopre che quella donna è in realtà sua figlia: la vendetta è stata compiuta, sì, ma nei suoi confronti.
OLDBOY - Chiudiamo con un altro salto in Corea del Sud col capolavoro di Park Chan-Wook con protagonista Choi Min-Sik nei panni di Oh Dae-Su, un uomo imprigionato per 15 anni senza che ne conosca realmente il motivo. Quando viene rilasciato, si mette sulle tracce di chi gli ha fatto vivere l'inferno, aiutato da una giovane cuoca. Tra i due nasce anche l'amore, ma proprio sul finale Dae-Su scopre che quella donna è in realtà sua figlia: la vendetta è stata compiuta, sì, ma nei suoi confronti.