La prima sala dell\'esposizione è dedicata ai costumi di film celebri: sulla sinistra si riconoscono gli abiti di Richard Burton e Liz Taylor in Cleopatra
Altri abiti di scena: in seconda fila, sulla destra, si intravede l\'abito papale di Michel Piccoli in Habemus Papam
Una finta mummia, oggetto di scena riutilizzato più volte nel corso degli anni
Sulla destra, oggetti di scena da Il paziente inglese
Una scenografia utilizzata per un cortometraggio, che viene poi proiettato nella sala adiacente
Il set di \"Gangs of New York\" progettato da Dante Ferretti
Una targa in latino, attaccata al muro di una casa popolare: stiamo entrando nel gigantesco set di \"Rome\"
Le possenti colonne della piazza di \"Rome\" sono in realtà in vetroresina
Ancora la imponente piazza di \"Rome\"
Le colonne, riverse al suolo, si scoprono cave all\'interno
Passando da un set all\'altro capita di imbattersi in abbinamenti surreali
Una piazza che ricorda Assisi, ricostruita per \"Amici miei\"
Adriano De Angelis con una statua de \"Il Gladiatore\": la sua famiglia lavora con Cinecittà da tre generazioni
Ancora le statue di Adriano De Angelis
Il magazzino-museo della famiglia De Angelis
Cinecittà si congeda: all\'orizzonte le riprese dei nuovi film di Bertolucci, Verdone e Woody Allen, che rinnoveranno una tradizione ineguagliabile