11 scene di sesso al cinema in cui gli attori lo hanno fatto davvero
Foto: MovieStillsDB / APT Films / Aria Films / Factotum Barcelona S.L. / Met Film & TV / Wild Bunch / Vincent Gallo Productions / Quat'sous Films / Pathé / Zentropa
Foto: MovieStillsDB / APT Films / Aria Films / Factotum Barcelona S.L. / Met Film & TV / Wild Bunch / Vincent Gallo Productions / Quat'sous Films / Pathé / Zentropa
LITTLE ASHES (2008) - Robert Pattinson sembra decisamente amare il realismo, dato che si è trovato in diverse occasioni a non voler solo simulare scene di sesso sul set. La prima volta è stata nel film Little Ashes di Paul Morrison dove Pattinson, nei panni di Salvador Dalì, porta in scena una sequenza decisamente hot con Javier Beltrán, nel ruolo di Federico García Lorca. Pattinson ha dichiarato di aver provveduto a procurarsi vero piacere fisico al fine di rendere la sua espressione più realistica davanti alla macchina da presa.
LITTLE ASHES (2008) - Robert Pattinson sembra decisamente amare il realismo, dato che si è trovato in diverse occasioni a non voler solo simulare scene di sesso sul set. La prima volta è stata nel film Little Ashes di Paul Morrison dove Pattinson, nei panni di Salvador Dalì, porta in scena una sequenza decisamente hot con Javier Beltrán, nel ruolo di Federico García Lorca. Pattinson ha dichiarato di aver provveduto a procurarsi vero piacere fisico al fine di rendere la sua espressione più realistica davanti alla macchina da presa.
SHORTBUS - DOVE TUTTO È PERMESSO (2006) - John Cameron Mitchell racconta le vicende di un gruppo di giovani di New York in crisi tanto sentimentale quanto sessuale. Questi si incontrano ogni settimana nel club Shortbus, intessendo vari rapporti interpersonali. Il regista ha incoraggiato gli attori a lasciarsi andare fino in fondo, comprese le scene di sesso, col risultate che molte di queste sono tutt'altro che simulate.
SHORTBUS - DOVE TUTTO È PERMESSO (2006) - John Cameron Mitchell racconta le vicende di un gruppo di giovani di New York in crisi tanto sentimentale quanto sessuale. Questi si incontrano ogni settimana nel club Shortbus, intessendo vari rapporti interpersonali. Il regista ha incoraggiato gli attori a lasciarsi andare fino in fondo, comprese le scene di sesso, col risultate che molte di queste sono tutt'altro che simulate.
GLI IDIOTI (1998) - Il cinema estremo di Lars von Trier ha spesso liberato i corpi dalle convenzioni e dalla finzione. Gli idioti, del 1998, racconta di un gruppo di amici che si impegnano a rinunciare del tutto alle proprie inibizioni cercando "il piccolo idiota dentro ognuno di loro". Tra le molte scene di nudo presenti ce n'è una che mette in scena del vero sesso di gruppo, anche se non mostra chiaramente i volti degli attori.
GLI IDIOTI (1998) - Il cinema estremo di Lars von Trier ha spesso liberato i corpi dalle convenzioni e dalla finzione. Gli idioti, del 1998, racconta di un gruppo di amici che si impegnano a rinunciare del tutto alle proprie inibizioni cercando "il piccolo idiota dentro ognuno di loro". Tra le molte scene di nudo presenti ce n'è una che mette in scena del vero sesso di gruppo, anche se non mostra chiaramente i volti degli attori.
HIGH LIFE (2018). Torna nuovamente Robert Pattinson, questa volta nel film di fantascienza di Claire Denis, nel quale ha condiviso il set con Juliette Binoche. L'attore ha svelato ai microfoni di Variety che masturbarsi sullo schermo è ormai diventata quasi un'abitudine. «È vero, continuo a farlo. Almeno negli ultimi tre o quattro film ho avuto una scena così».
HIGH LIFE (2018). Torna nuovamente Robert Pattinson, questa volta nel film di fantascienza di Claire Denis, nel quale ha condiviso il set con Juliette Binoche. L'attore ha svelato ai microfoni di Variety che masturbarsi sullo schermo è ormai diventata quasi un'abitudine. «È vero, continuo a farlo. Almeno negli ultimi tre o quattro film ho avuto una scena così».
THE BROWN BUNNY (2003) - Tra i casi più celebri di vero sesso consumato sul set c'è quello del film diretto e interpretato da Vincent Gallo che nel 2003 ha sconvolto il pubblico del Festival di Cannes. La scena più controversa del film vede l’attrice Chloë Sevigny - all’epoca fidanzata con lo stesso Gallo - praticargli del sesso orale. In seguito ci ha pensato la stessa attrice a sedare il chiacchiericcio confermando come l'intera sequenza fosse autentica.
THE BROWN BUNNY (2003) - Tra i casi più celebri di vero sesso consumato sul set c'è quello del film diretto e interpretato da Vincent Gallo che nel 2003 ha sconvolto il pubblico del Festival di Cannes. La scena più controversa del film vede l’attrice Chloë Sevigny - all’epoca fidanzata con lo stesso Gallo - praticargli del sesso orale. In seguito ci ha pensato la stessa attrice a sedare il chiacchiericcio confermando come l'intera sequenza fosse autentica.
LOVE (2015) - Il regista francese Gaspar Noé è da sempre un grande provocatore, e per l'occasione ha provveduto a girare in formato 3D tutte le sequenze di sesso viste nel film. La maggior parte di queste peraltro non erano coreografate, ma sono nate dalla spontaneità dei due interpreti coinvolti, Karl Glusman e Aomi Muyock.
LOVE (2015) - Il regista francese Gaspar Noé è da sempre un grande provocatore, e per l'occasione ha provveduto a girare in formato 3D tutte le sequenze di sesso viste nel film. La maggior parte di queste peraltro non erano coreografate, ma sono nate dalla spontaneità dei due interpreti coinvolti, Karl Glusman e Aomi Muyock.
PINK FLAMINGOS (1972) - Questa black comedy è incentrata sulla figura della drag queen Divine - la quale interpreta sé stessa - e sui suoi sordidi piani per mantenere il titolo di "persona più disgustosa del mondo". Questo film è noto soprattutto per le sue scene disturbanti e per le scene d'amore decisamente crude. In quello che è probabilmente la sequenza più nota del film, Divine elargisce una fellatio Danny Mills, il quale nel film interpreta sua figlio. Il film è stato bandito in diversi paesi, tra cui Australia e Canada.
PINK FLAMINGOS (1972) - Questa black comedy è incentrata sulla figura della drag queen Divine - la quale interpreta sé stessa - e sui suoi sordidi piani per mantenere il titolo di "persona più disgustosa del mondo". Questo film è noto soprattutto per le sue scene disturbanti e per le scene d'amore decisamente crude. In quello che è probabilmente la sequenza più nota del film, Divine elargisce una fellatio Danny Mills, il quale nel film interpreta sua figlio. Il film è stato bandito in diversi paesi, tra cui Australia e Canada.
NYMPHOMANIAC (2013) - L'opera doppia diretta da Lars Von Trier contiene moltissime scene di sesso, e alcune di queste sono reali. Una della più famose è quella che vede il personaggio di Shia LaBeouf avere un rapporto con quello di Stacey Martin. L'atto sessuale che vediamo sullo schermo è reale, ma non è stato consumato dalle due star. A metterci i corpi sullo schermo sono state due controfigure, mentre i volti di LaBeouf e Martin sono stati applicati in seguito in CGI.
NYMPHOMANIAC (2013) - L'opera doppia diretta da Lars Von Trier contiene moltissime scene di sesso, e alcune di queste sono reali. Una della più famose è quella che vede il personaggio di Shia LaBeouf avere un rapporto con quello di Stacey Martin. L'atto sessuale che vediamo sullo schermo è reale, ma non è stato consumato dalle due star. A metterci i corpi sullo schermo sono state due controfigure, mentre i volti di LaBeouf e Martin sono stati applicati in seguito in CGI.
ECCO L’IMPERO DEI SENSI (1976) - Il dramma giapponese diretto da Nagisa Oshima è incentrato su un uomo che lascia sua moglie per un'altra donna e, con la nuova compagna, sperimenta varie esperienze sessuali, fino allo scioccante finale. Sada, interpretata da Eiko Matsuda, pone infatti fine alla vita del suo amante, Kichizō, soffocandolo durante un gioco erotico e in seguito castrandolo. Alcune delle scene più focose (non la castrazione, ovviamente!) sono state consumate appieno sul set dagli attori coinvolti.
ECCO L’IMPERO DEI SENSI (1976) - Il dramma giapponese diretto da Nagisa Oshima è incentrato su un uomo che lascia sua moglie per un'altra donna e, con la nuova compagna, sperimenta varie esperienze sessuali, fino allo scioccante finale. Sada, interpretata da Eiko Matsuda, pone infatti fine alla vita del suo amante, Kichizō, soffocandolo durante un gioco erotico e in seguito castrandolo. Alcune delle scene più focose (non la castrazione, ovviamente!) sono state consumate appieno sul set dagli attori coinvolti.
MEKTOUB MY LOVE: INTERMEZZO (2019) - Nel film diretto da Abdellatif Kechiche c'è una scena molto esplicita della durata di quasi 13 minuti dove vediamo un uomo praticare del sesso orale alla protagonista Ophélie Bau in discoteca. Il film aveva già dato scandalo al Festival di Cannes, ma le polemiche si sono scatenate del tutto quando alcuni giornali francesi hanno confermato l'autenticità della scena raccontando inoltre che lo stesso regista avrebbe convinto gli attori a cimentarsi in essa dopo molte insistenze.
MEKTOUB MY LOVE: INTERMEZZO (2019) - Nel film diretto da Abdellatif Kechiche c'è una scena molto esplicita della durata di quasi 13 minuti dove vediamo un uomo praticare del sesso orale alla protagonista Ophélie Bau in discoteca. Il film aveva già dato scandalo al Festival di Cannes, ma le polemiche si sono scatenate del tutto quando alcuni giornali francesi hanno confermato l'autenticità della scena raccontando inoltre che lo stesso regista avrebbe convinto gli attori a cimentarsi in essa dopo molte insistenze.
THE LIGHTHOUSE (2019) - Ed è tripletta per il nostro Robert Pattinson, il quale non si è tirato indietro nemmeno durante le riprese di The Lighthouse di Robert Eggers. Come raccontato dall'attore, «La prima ripresa effettuata era una scena di masturbazione feroce», spiegando come questa originariamente avrebbe dovuto svolgersi in acqua ma, visto il freddo 'rigido', si fosse poi deciso di spostarla sulla spiaggia. Pattinson ha quindi aggiunto: «Ho pensato, ok, nessuno mi ha detto di fermarmi quindi vado avanti», ammettendo però come lo stesso Eggers fosse leggermente sciocciato.
THE LIGHTHOUSE (2019) - Ed è tripletta per il nostro Robert Pattinson, il quale non si è tirato indietro nemmeno durante le riprese di The Lighthouse di Robert Eggers. Come raccontato dall'attore, «La prima ripresa effettuata era una scena di masturbazione feroce», spiegando come questa originariamente avrebbe dovuto svolgersi in acqua ma, visto il freddo 'rigido', si fosse poi deciso di spostarla sulla spiaggia. Pattinson ha quindi aggiunto: «Ho pensato, ok, nessuno mi ha detto di fermarmi quindi vado avanti», ammettendo però come lo stesso Eggers fosse leggermente sciocciato.