10 star del cinema che non hanno accettato o hanno rifiutato un premio Oscar
ANTHONY HOPKINS - Partiamo col caso più recente: 25 aprile 2021, l'edizione della pandemia degli Oscar si conclude in maniera incredibilmente anti-climatica, con il premio di Miglior Attore all'assente Anthony Hopkins. Nessun video, nessun ringraziamento e fine cerimonia. Lo straordinario attore di The Father si trovava in Galles e non se l'è sentita di viaggiare, data l'età e l'emergenza Coronavirus in corso. Foto: James Devaney/GC Images
ANTHONY HOPKINS - Partiamo col caso più recente: 25 aprile 2021, l'edizione della pandemia degli Oscar si conclude in maniera incredibilmente anti-climatica, con il premio di Miglior Attore all'assente Anthony Hopkins. Nessun video, nessun ringraziamento e fine cerimonia. Lo straordinario attore di The Father si trovava in Galles e non se l'è sentita di viaggiare, data l'età e l'emergenza Coronavirus in corso. Foto: James Devaney/GC Images
DUDLEY NICHOLS - Torniamo indietro alla prima personalità di Hollywood a dire no ad un Oscar. Il regista e sceneggiatore ha rifiutato il premio del 1935 per lo script di The Informer. A motivarlo, uno scontro tra la Screen Writers Guild di cui era anche fondatore e l'Academy. Ha ritirato il premio solo 3 anni dopo. Foto: Corbis via Getty Images
DUDLEY NICHOLS - Torniamo indietro alla prima personalità di Hollywood a dire no ad un Oscar. Il regista e sceneggiatore ha rifiutato il premio del 1935 per lo script di The Informer. A motivarlo, uno scontro tra la Screen Writers Guild di cui era anche fondatore e l'Academy. Ha ritirato il premio solo 3 anni dopo. Foto: Corbis via Getty Images
PETER O'TOOLE - Otto nomination come Miglior Attore: la prima nel 1963, l'ultima nel 2007. Quarantaquattro anni di grande cinema per l'interprete di Lawrence d'Arabia, che tuttavia non è mai riuscito a portare a casa la statuetta. L'Academy nel 2003 ha deciso di chiudere la partita donandogli un Oscar alla Carriera, inizialmente rifiutato da O'Toole, che sperava di poterlo conquistare nella "giusta" categoria. A fargli cambiare idea sono stati i figli. Foto: Robert Mora/Getty Images
PETER O'TOOLE - Otto nomination come Miglior Attore: la prima nel 1963, l'ultima nel 2007. Quarantaquattro anni di grande cinema per l'interprete di Lawrence d'Arabia, che tuttavia non è mai riuscito a portare a casa la statuetta. L'Academy nel 2003 ha deciso di chiudere la partita donandogli un Oscar alla Carriera, inizialmente rifiutato da O'Toole, che sperava di poterlo conquistare nella "giusta" categoria. A fargli cambiare idea sono stati i figli. Foto: Robert Mora/Getty Images
KATHARINE HEPBURN - Sembra quasi paradossale, ma l'attrice con più premi Oscar della storia del cinema non ne ha mai ritirato neanche uno. Nessun rancore verso l'Academy, però, solo disinteresse verso questo genere di premi. L'unica cerimonia che ha atteso è stata quella del 1974, ma solo perché in quell'occasione era una delle presentatrici. Foto: Ernest Bachrach/John Kobal Foundation/Getty Images
KATHARINE HEPBURN - Sembra quasi paradossale, ma l'attrice con più premi Oscar della storia del cinema non ne ha mai ritirato neanche uno. Nessun rancore verso l'Academy, però, solo disinteresse verso questo genere di premi. L'unica cerimonia che ha atteso è stata quella del 1974, ma solo perché in quell'occasione era una delle presentatrici. Foto: Ernest Bachrach/John Kobal Foundation/Getty Images
PAUL NEWMAN - Come O'Toole, anche il leggendario attore ha ricevuto l'Oscar alla Carriera prima di quello come Miglior Attore. È accaduto in due anni consecutivi: 1986 e 1987, quando ha finalmente trionfato (non senza qualche controversia) per Il colore dei soldi, sequel del film che gli era valsa la seconda di otto nomination come protagonista. Stanco di presentarsi a vuoto, si è perso proprio la cerimonia in cui ha trionfato. Foto: Bob Riha, Jr./Getty Images
PAUL NEWMAN - Come O'Toole, anche il leggendario attore ha ricevuto l'Oscar alla Carriera prima di quello come Miglior Attore. È accaduto in due anni consecutivi: 1986 e 1987, quando ha finalmente trionfato (non senza qualche controversia) per Il colore dei soldi, sequel del film che gli era valsa la seconda di otto nomination come protagonista. Stanco di presentarsi a vuoto, si è perso proprio la cerimonia in cui ha trionfato. Foto: Bob Riha, Jr./Getty Images
EMINEM - Nel 2003, in pochi avrebbero scommesso sul successo del film ispirato al suo protagonista Marshall Bruce Mathers III aka Eminem. Neppure lui: candidato alla miglior canzone originale, non ha partecipato alla cerimonia convinto che non avrebbe vinto. Lose Yourself invece ha trionfato e nello stesso momento Eminem stava bellamente dormendo a casa sua. Foto: Kevin Winter/Getty Images.
EMINEM - Nel 2003, in pochi avrebbero scommesso sul successo del film ispirato al suo protagonista Marshall Bruce Mathers III aka Eminem. Neppure lui: candidato alla miglior canzone originale, non ha partecipato alla cerimonia convinto che non avrebbe vinto. Lose Yourself invece ha trionfato e nello stesso momento Eminem stava bellamente dormendo a casa sua. Foto: Kevin Winter/Getty Images.
ELIZABETH TAYLOR - Cinque nomination, due premi Oscar come miglior attrice e il Premio umanitario Jean Hersholt. La Taylor è parte della storia del cinema, eppure non è stata presente a ritirare la statuetta per Chi ha paura di Virginia Woolf? nel 1967. Il motivo? Il marito Richard Burton non voleva partecipare alla cerimonia, in cui era nominato a sua volta, perché dopo 5 candidature era stufo di presentarsi per non vincere. Foto: Silver Screen Collection/Getty Images
ELIZABETH TAYLOR - Cinque nomination, due premi Oscar come miglior attrice e il Premio umanitario Jean Hersholt. La Taylor è parte della storia del cinema, eppure non è stata presente a ritirare la statuetta per Chi ha paura di Virginia Woolf? nel 1967. Il motivo? Il marito Richard Burton non voleva partecipare alla cerimonia, in cui era nominato a sua volta, perché dopo 5 candidature era stufo di presentarsi per non vincere. Foto: Silver Screen Collection/Getty Images
GEORGE C. SCOTT - Il primo attore a rifiutare un Oscar è la star di Platoon. Non solo: ha rifiutato anche le nomination e l'idea stessa dei premi dell'Academy. Per Scott, era impensabile paragonare le performance di diversi attori in diversi film. Nonostante la sua presa di posizione, è stato comunque premiato per una prova entrata nella storia del cinema. Foto: Getty Images
GEORGE C. SCOTT - Il primo attore a rifiutare un Oscar è la star di Platoon. Non solo: ha rifiutato anche le nomination e l'idea stessa dei premi dell'Academy. Per Scott, era impensabile paragonare le performance di diversi attori in diversi film. Nonostante la sua presa di posizione, è stato comunque premiato per una prova entrata nella storia del cinema. Foto: Getty Images
WOODY ALLEN - «Il concetto dei premi è sciocco. Non posso conformarmi al giudizio degli altri, perché se lo accetti quando dicono che meriti un premio, allora devi farlo anche quando dicono che non lo meriti». Parole quasi profetiche quelle di Allen nel 1974: il celebre regista e sceneggiatore non ha ritirato nessuno dei 4 Oscar vinti in carriera. Tra le scuse usate, anche quella di non poter partecipare perché doveva suonare il clarinetto. Foto: Getty Images
WOODY ALLEN - «Il concetto dei premi è sciocco. Non posso conformarmi al giudizio degli altri, perché se lo accetti quando dicono che meriti un premio, allora devi farlo anche quando dicono che non lo meriti». Parole quasi profetiche quelle di Allen nel 1974: il celebre regista e sceneggiatore non ha ritirato nessuno dei 4 Oscar vinti in carriera. Tra le scuse usate, anche quella di non poter partecipare perché doveva suonare il clarinetto. Foto: Getty Images
MARLON BRANDO - Al primo posto non può esserci che lui, uno dei più grandi di sempre e indissolubilmente legato alla storia degli Oscar per il suo gesto. 18 anni dopo la statuetta per Fronte del porto, Brando ha trionfato per Il Padrino ma si è rifiutato di ritirare il premio in segno di protesta per il trattamento dei nativi americani da parte dell'industria. A tenere il discorso, in un clima teso e con qualche sonoro "buu" di sottofondo, la nativa americana Littlefeather. Uno dei momenti più forti della storia degli Oscar. Foto: MovieStills
MARLON BRANDO - Al primo posto non può esserci che lui, uno dei più grandi di sempre e indissolubilmente legato alla storia degli Oscar per il suo gesto. 18 anni dopo la statuetta per Fronte del porto, Brando ha trionfato per Il Padrino ma si è rifiutato di ritirare il premio in segno di protesta per il trattamento dei nativi americani da parte dell'industria. A tenere il discorso, in un clima teso e con qualche sonoro "buu" di sottofondo, la nativa americana Littlefeather. Uno dei momenti più forti della storia degli Oscar. Foto: MovieStills