10 film famosi che hanno totalmente sprecato il talento di un attore o un’attrice

Foto: Justin Hession/Getty Images for Shooting Stars; Mike Marsland/WireImage; Rodin Eckenroth/FilmMagic; Axelle/Bauer-Griffin/FilmMagic

VENOM - In un film già di per sé problematico, a Michelle Williams non è stata data una parte all'altezza del suo talento. L'attrice, che poteva vantare in quel momento 4 nomination all'Oscar (I segreti di Brokeback Mountain, Blue Valentine, Marlyn e Manchester by the Sea), nel cinecomic sul simbionte nemico di Spider-Man è confinata in un ruolo bidimensionale, il semplice interesse amoroso del protagonista. Poco importa la scena in cui diventa Venom lei stessa, è troppo poco per un'attrice del suo calibro. Foto: Warner Bros.

KNIVES OUT - C'è ben poco di male da dire del film di Rian Johnson: un thriller a tinte un po' comiche che ha consegnato al mondo un potenziale nuovo Hercules Poirot o Tenente Colombo. Daniel Craig è perfetto nella parte e con lui spiccano i personaggi di Ana De Armas, Chris Evans, Jamie Lee Curtis, Toni Collette, Don Johnson, Michael Shannon e Christopher Pllummer. Chi rimane sullo sfondo, invece, è Lakeith Stanfield. Il suo enorme talento sta iniziando a dare i suoi frutti, come testimonia la nomination all'Oscar per Judas and the Black Messiah, ma in Knives Out è stato relegato a poliziotto che "accompagna" la star Benoît Blanc. Foto: 01 Distribution

STAR WARS - Quando si è saputo che Lupita Nyong'o, stella in ascesa dopo l'Oscar all'esordio nel grande cinema con 12 Anni Schiavo, avrebbe fatto parte del franchise di Star Wars, le aspettative erano ben altre. Invece, la nuova controversa trilogia l'ha relegata a personaggio secondario, la parte di Maz Kanata. Quasi un cameo, praticamente. Fortunatamente per lei, sono poi arrivate possibilità migliori con Black Panther e Us. Foto: LucasFilm

WORLD WAR Z - Difficile ricordare altro che "Brad Pitt e zombie" (e per noi italiani aggiungiamo anche Pierfrancesco Favino) per il film apocalittico del 2013, eppure nel cast c'era anche Matthew Fox. La grande star di Lost ha una parte che definire secondaria è riduttivo: interpreta infatti un soldato della Marina statunitense con pochissimo spazio e peso nell'economia della storia. Foto: Universal Pictures

CONSTANTINE - Certo, la star del film era indubbiamente Keanu Reeves e subito dopo Rachel Weisz, ma il cast poteva contare anche su attori come Shia LaBeouf e soprattutto Michelle Monaghan. La celebre attrice interpretava la parte dell'amante di Constantine, un mezzo demone di nome Ellie (personaggio che richiama quello presente nei fumetti di Hellblazer). Tuttavia, è stata tagliata dal film per rendere il personaggio di Reeves molto più solo. Un grosso spreco. Foto: Warner Bros.

SPIRAL - "Che cosa ci fa Chris Rock come protagonista di un film di Saw?" è stata la domanda che ha accompagnato l'uscita del nuovo film del franchise horror. "Cosa ci fa Samuel L. Jackson in una parte così poco interessante?" è invece quella che è sorta dopo aver visto il film. Non è da tutti i giorni infatti vedere l'iconico attore relegato nella parte di padre del protagonista che finisce in una delle celebri trappole. Forse è stata proprio la possibilità di girare quella scena che l'ha convinto... Foto: 01 Distribution

BLACK MASS - Nel 2008 è stata premiata come Miglior stella emergente ai BAFTA, ma nel film con protagonista Johnny Depp ha tutt'altro che brillato. Sienna Miller ha interpretato il ruolo di Catherine Greig, fidanzata di Bulger, e se non la ricordate nel film è normale: la sua parte è stata tagliata in fase di montaggio per esigenze narrative. Non il modo migliore per sfruttare il talento dell'attrice classe 1981. Foto: Theo Wargo/Getty Images

JUSTICE LEAGUE - Difficile trovare qualcuno in grado di salvarsi nel controverso film DC Comics, affossato dalla critica. Tuttavia, di certo c'è che sia Zack Snyder che Joss Whedon hanno spinto in un angolo un attore enorme come J.K. Simmons. Il vincitore dell'Oscar per Whiplash ha preso la parte che fu di Gary Oldman nella trilogia di Christopher Nolan, ma il suo Commissario Gordon si limita a qualche comparsata. Molte scene sono state tolte dalla versione di Whedon, ma neppure la Snyder Cut è riuscita a dargli spessore e nobiltà. Foto: Warner Bros.

DOCTOR STRANGE - Il primo film della Marvel dedicato allo Stregone Supremo non è tra i meglio riusciti, ma ha senza dubbio il merito di aver introdotto alla grande Benedict Cumberbatch nell'MCU. Non si può dire altrettanto per il resto del cast del film di Scott Derrickson, che comprendeva Chiwetel Ejiofor, Mads Mikkelsen, Tilda Swinton e una svalutatissima Rachel McAdams. L'attrice di Sherlock Holmes e Midnight in Paris è rimasta infatti ai margini, relegata in un personaggio sullo sfondo che riempie la casella "interesse amoroso dell'eroe". Possibile per lei un futuro alla Natalie Portman, ovvero un ritorno con un ruolo finalmente degno di lei? Foto: Marvel Studios

GODZILLA - Quando è uscito il film di Gareth Edwards, nel 2014, Bryan Cranston era forse l'attore più desiderato di Hollywood. Breaking Bad era finita solo l'anno prima, quindi c'era molto interesse e curiosità nel rivedere Eisenberg all'opera nel nuovo film col Re dei Kaiju. Poi, la delusione: sia per il film in sé, che non ha convinto del tutto gli appassionati del genere, sia per la parte di Cranston, marginale e racchiusa solo nel primo atto. Uno spreco enorme, considerando l'hype che si portava dietro. Foto: Warner Bros.